
Nato dalla collaborazione tra la Fondazione IBM Italia e il Liceo Ginnasio Statale Augusto di Roma, il progetto SmartWall ha l’obiettivo di far leva su nuove modalità di insegnamento frontale in classe e di valorizzare le grandi potenzialità offerte dall’apprendimento cooperativo. Il progetto verrà sperimentato durante la seconda parte dell’anno scolastico 2009-2010. SmartWall è basato su una soluzione tecnologica che consente di utilizzare una parete all’interno della classe come se si disponesse di una vera e propria lavagna digitale. Realizzata su iniziativa di alcuni volontari IBM che collaborano col mondo della scuola, utilizzando tecnologie già disponibili e a basso costo, questa soluzione si integra nel normale svolgimento delle lezioni. In questo modo sarà possibile favorire una maggiore interazione tra docenti e studenti, superando la tradizionale impostazione frontale delle lezioni ed avvicinandole al modo di pensare, di comunicare ed apprendere dei giovani.
“E’ oramai condivisa l’idea che solo quando le tecnologie si integrano positivamente con i tradizionali strumenti didattici, contribuendo alla creazione di nuovi contesti di apprendimento, possono costituire una risorsa preziosa per ammodernare e rendere più efficace il sistema scolastico” sottolinea Angelo Failla, Direttore della Fondazione IBM Italia.
Il valore aggiunto del progetto è rappresentato dal fatto che le SmartWall potranno navigare in Internet grazie alla rete wireless di cui si è dotato il Liceo. La sperimentazione coinvolgerà circa 250 alunni suddivisi in una decina di classi ed interesserà quasi tutte le discipline.
“Dal 1937 il Liceo Ginnasio Statale Augusto di Roma costituisce un fondamentale punto di riferimento culturale e sociale per la città. Il suo spirito è quello di coniugare il radicamento nella tradizione con un’apertura attenta e vigile alle istanze del mondo presente, cogliendo tutte le opportunità che offre la modernità, prime fra tutte quella delle nuove tecnologie, per ottenere una preparazione sempre più approfondita e completa, sorretta da strumenti logici, cognitivi ed esperienziali” ricorda la Dirigente scolastica Prof. Clara Rech.
Con la Fondazione IBM Italia, attiva sin dal 1990 per promuovere l’uso e l’applicazione delle tecnologie nei processi di insegnamento e apprendimento, collaborerà anche la Fondazione ASPHI di Bologna, da sempre attiva nell’integrazione delle persone disabili nella scuola, nel lavoro e nella società attraverso l’ICT. In particolare ASPHI ha maturato una particolare esperienza nell’uso di Lavagne Interattive Multimediali per la costruzione di aule digitali inclusive, che possano facilitare l’incontro fra multimedialità e multisensorialità.
Il progetto SmartWall si avvarrà delle competenze tecniche e progettuali dei volontari professionisti di IBM che forniranno supporto e formazione ai docenti coinvolti.
Registrati a tuttoscuola
Benvenuto su Tuttoscuola.com!
Registrati a tuttoscuola
Grazie per esserti registrato
controlla il tuo indirizzo di posta per attivare il tuo abbonamento