Tuttoscuola: Scuola digitale

L’assessore Prodi (Umbria) sull’accordo MIUR-Microsoft

Maria Prodi, assessore regionale alla formazione dell’Umbria, prende posizione sul recente accordo tra il MIUR, il ministero della PA e Microsoft per la fornitura di strumenti informatici alle scuole italiane.

La scuola dovrebbe educare al pluralismo“, sostiene Prodi, “compreso il pluralismo informatico. Mentre i governi più illuminati combattono le posizioni monopolistiche o eccessivamente dominanti a favore di un mercato ampio, la Gelmini e Brunetta fanno un accordo esclusivo con Microsoft. Anche se formalmente la scelta del soggetto coinvolto nell’accordo fosse ineccepibile dal punto di vista legale, ci si domanda se sia corretto supportare un solo soggetto su una materia così delicata come quella che veicola e produce conoscenza. Ci si chiede se introdurre nelle scuole solo software proprietario, e di un solo proprietario, educhi cittadini autonomi o consumatori dipendenti“.

La regione Umbria ha invece scelto di realizzare azioni formative nelle scuole a favore del software libero (open source), e continuerà su questa strada.  “Il software libero“, argomenta Prodi, “permette minori costi e migliore utilizzo dei computer a disposizione dei ragazzi e delle scuole“.

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