Violenza a scuola: due professori minacciati e aggrediti

Scuola violenta, scuola in mano ai bulli, scuola dove i professori certe volte sono costretti a subire angherie e violenze. Due vicende di cronaca nello stesso giorno raccontano di un trend preoccupante che già altre volte abbiamo analizzato sul nostro sito.

A Roma l’ennesima aggressione a un docente da parte dei genitori di un alunno. Secondo quanto riferito dalla vittima, sono stati i genitori di un ragazzo ad aggredire i professori quando hanno saputo della bocciatura del figlio. E così, mentre i due minacciavano il preside, durante la lite si è inserito un giovane professore di 23 anni, per difendere il collega, ma anche per cercare di calmare gli animi. Colpito con un pugno in pieno viso e portato in ospedale sanguinante, ha avuto una prognosi di 8 giorni.

Da un istituto professionale di Pesaro invece arriva la seconda storia, protagonista come al solito il bullismo. In questo caso però i due studenti diciottenni autori dell’episodio incriminato, sono stati indagati per violenza privata, minaccia ed interruzione di pubblico servizio dopo che, tre mesi fa, accerchiarono un docente durante la lezione e minacciarono di bruciarlo incitati dall’intera classe.

Un fatto non denunciato dal professore, ma diventato di pubblico dominio come sempre grazie a un video postato in rete.

Un gesto, che oltre a scivolare nel penale, ha avuto conseguenze anche sulla carriera scolastica dei protagonisti. Il consiglio d’istituto ha deciso di bocciare i due studenti e di sospendere l’intera classe con obbligo di frequenza.

Con quella di Roma, sono 34 le aggressioni ai danni di insegnanti avvenute nell’ultimo anno scolastico. Quasi la metà degli episodi noti è stata opera di genitori, come documentato da Tuttoscuola che ha attivato uno sgradevole contatore di questo fenomeno.