Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Viaggio in Italia: la Corte Costituzionale nelle scuole

Di Paola Palmegiani

L’Istituto Marconi e la sua Dirigente Prof.ssa Paola Palmegiani hanno accolto, lo scorso 6 febbraio, il Giudice della Corte Giancarlo Coraggio per parlare di Costituzione, della Corte italiana e di quelle europee, nonché delle leggi razziali istituite in Italia nel 1938 ed abrogate nel 1944. Due mesi di preparazione ad un incontro che ha avuto come protagonisti gli studenti nel loro percorso di cittadinanza e costituzione e nell’interrogarsi sull’attualità della Carta nella loro vita quotidiana. Un “faccia a faccia” che non ha avuto precedenti nella storia della Repubblica in uno scambio reciproco tra tutti gli interlocutori che dà slancio al patrimonio dei valori costituzionali, alla sua consapevole condivisione e piena applicazione.

All’euforia della comunicazione da parte del Direttore dell’ USR Veneto, Augusta Celada, di essere l’unica scuola del Veneto ad aver avuto un simile onore, è seguita la capacità del Dirigente Scolastico di coordinare un team di docenti di diritto per preparare gli studenti all’evento con un lavoro di studio e riflessioni.

 In linea con  gli obiettivi del PTOF di Istituto si è deciso di analizzare gli articoli 9 “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione” e 32 “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti” come spunto per riflettere sul ruolo del singolo nella tutela della bellezza, arte, ambiente, salute.

Gli studenti hanno lavorato alacremente e prodotto un video di immagini che accompagnino la lettura delle loro riflessioni sull’impegno ad essere cittadini oggi che vogliono preservare il pianeta per quelli di domani.

Il Giudice è stato accolto dalla Dirigente e dal Direttore dell’USR Veneto, due fila di studenti hanno fatto picchetto d’onore e assistito al recarsi del gruppo in Presidenza per un saluto privato. Il Dirigente Paola Palmegiani, lo staff e il Direttore USR, Augusta Celada si sono intrattenuti con il Giudice per un breve incontro conviviale. Arrivato il momento tanto atteso, Aula Magna gremita di studenti e personalità che hanno accettato con entusiasmo l’invito: il  Prefetto, le forze dell’ordine:guardia di finanza,carabinieri, polizia di stato;rappresentanti del MIUR, Regione, Provincia, Comune e tanti Dirigenti scolastici di Padova.

All’ingresso in Aula del Giudice della Corte,  Direttore dell’USR e  Dirigente scolastico accompagnati dal cerimoniale della Corte, tutti si sono alzati in piedi ed hanno intonato  l’Inno di Mameli. La commozione è immensa e palpabile, tutti si sono emozionati.

Sono stati proiettati due brevi video sulla Carta Costituzionale e poi gli studenti dell’Istituto espongono il loro lavoro sull’analisi degli articoli 9 e 32 che il Giudice ascolta con grande attenzione.

Al termine, il Dirigente Scolastico, Il direttore USR e il giudice hanno preso posto sul palco per la conferenza.

Il dirigente Scolastico ha ringraziato presenti e il MIUR per aver sottoscritto una carta di intenti per la realizzazione di un progetto di così alto valore educativo ed elogia il lavoro dei suoi studenti :“Sono convinta che la bellezza di cui hanno parlato gli studenti  sia un patrimonio fondamentale del Bel Paese, bellezza intesa come paesaggio, patrimonio storico e artistico, qualità della vita, capacità di mettersi in relazione con gli altri e ogni forma di cultura. Ritengo che la bellezza possa rappresentare davvero il futuro dell’Italia, ma che sia, al contempo, un bene fragile e come tale bisognoso di cure e attenzioni costanti. Credo sia arrivato il tempo di agire, il tempo di compiere scelte. Penso sia arrivato il tempo del coraggio e della responsabilità: piccoli esempi quotidiani,  senso di comunità… La Bellezza può essere   ‘arma per combattere l’ignoranza e la volgarità del consumismo globalizzato dilagante. La   Scuola può e deve ergersi a baluardo della cultura promuovendo iniziative concrete di sensibilizzazione al rispetto e tutela del pianeta che ci è dato in custodia. Gustav Klimt sosteneva che chi sa vedere cose belle ha la bellezza dentro di sé.”

 Il Direttore URS ha ringraziato i presenti e condiviso le sue riflessioni sul senso della Costituzione oggi e l’importanza della tutela dei beni culturali intesi come patrimonio comune.

Il giudice Giancarlo Coraggio ha affascinato il pubblico con un linguaggio semplice e vicino agli studenti, parla loro del potere delle parole, del valore della cultura e del senso attuale della Costituzione. Ha letto alcuni articoli significativi e ritorna molto sull’articolo 2 in cui si esplicita la centralità della persona umana e il valore dell’individuo. Ha parlato dell’importanza della scuola nel formare la cultura di ciascuno quale bagaglio imprescindibile per poter vivere nel mondo odierno. I ragazzi lo hanno ascoltato con attenzione e il tempo vola velocemente.

Al termine della conferenza molti studenti hanno posto domande al Giudice che hanno spaziato da interrogativi sull’attualizzazione della Costituzione a quesiti personali sulla sua carriera nonché un confronto sulle problematiche del climate change e del ruolo attivo che l’Italia può avere.

Il Dirigente, in qualità di moderatrice dell’evento, ha guidato gli studenti a porgere le domande con garbo e senza timore. Ha compreso che i suoi ragazzi siano intimoriti dalla presenza dei giornalisti e televisioni in Aula Magna.

Al termine del tempo a disposizione il Giudice ha chiesto una foto ricordo con gli studenti e tutti si alzano in piedi per mettersi in posa, sorridenti e felici di aver condiviso un momento di alto valore istituzionale che resterà con loro per sempre.

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