Via la prova Invalsi dall’esame di licenza? Forza Italia in disaccordo con Faraone

Non sappiamo se il ministro Giannini avesse dato l’ok al sottosegretario Faraone di fornire, nel corso dell’incontro sugli esiti delle prove Invalsi, l’anticipazione della riforma dell’esame di terza media con cancellazione della prova nazionale Invalsi. Comunque, di fronte al fatto compiuto, ha fatto buon viso aggiungendo un’informazione su un’ipotesi, ancora tutta allo studio, per una prova di lingua straniera.

Una cosa, in ogni modo, sembra ormai certa: l’anno prossimo la prova nazionale Invalsi non farà parte dell’esame di licenza. Faraone ha precisato che la prova nazionale scomparirà dall’esame di Stato, ma verrà mantenuta in altro modo con effettuazione a parte.

Forza d’Italia, che a suo tempo, con l’intervento dell’on. Valentina Aprea, aveva ottenuto di inserire la prova nazionale Invalsi nell’esame di terza media, non accetta questo declassamento della prova nazionale e, attraverso l’on. Centemero, responsabile scuola del partito, rimanda al mittente la proposta, invitando il sottosegretario Faraone a non ascoltare i cattivi consiglieri, ricordandogli che  "un sottosegretario all’Istruzione dovrebbe avere come obiettivo la qualità della formazione e la crescita educativa e culturale delle studentesse e degli studenti, mentre la sua proposta sull’eliminazione delle prove Invalsi dall’esame di terza media sembra volta solo a recuperare il consenso degli insegnanti in vista di competizioni elettorali".

"La scuola – ha sottolineato l’on. Centemero – ha bisogno di un vero sistema di valutazione e di rendicontazione affinché l’offerta formativa sia di qualità".

E il sistema di valutazione, secondo la parlamentare di FI, deve basarsi, tra l’altro, anche sulle rilevazioni degli apprendimenti da parte dell’Invalsi.