Verso l’accordo sulla mobilità con la Gilda in dissenso

Aggiornato a giovedì mattina, 26 gennaio, il tavolo per la messa a punto definitiva dell’articolato del contratto integrativo sulla mobilità per l’a.s. 2017/18, come comunicato dalla Cisl scuola.

Sono molte le segnalazioni, fatte da tutte le Organizzazioni Sindacali, di numerosi “refusi” da correggere, per rendere più preciso un contratto che contiene diverse innovazioni. Nella giornata di mercoledì l’Amministrazione farà pervenire un testo corretto e giovedì si procederà all’ultima lettura.

Intanto uno dei contraenti di parte sindacale, la Gilda sembra prendere le distanze dal possibile accordo. “Come è già accaduto l’anno scorso, anche per la chiusura del contratto sulla mobilità 2017/2018 i tempi si allungano. Nonostante l’esame degli articoli contenuti nell’ipotesi di contratto sia terminato, la trattativa è ancora ferma sull’accordo relativo all’individuazione delle competenze da utilizzare per la chiamata diretta dei docenti da parte dei dirigenti scolastici”.

A dichiararlo è la Gilda degli Insegnanti.

Si ripropone, dunque, lo stesso problema rimasto aperto lo scorso anno con la cosiddetta sequenza contrattuale che – spiega la Gilda – prevede un elenco di competenze molto lungo tra le quali i dirigenti scolastici dovrebbero individuare, in base al PTOF, le professionalità da inserire negli organici delle scuole. Ed esattamente come l’anno scorso, in questa lista risulta del tutto assente qualsiasi riconoscimento dell’anzianità di servizio”.