Vacanze pasquali a rischio per colpa del maltempo

Nelle scorse settimane molti istituti sono rimasti chiusi in tutta Italia a causa dal maltempo, e molti studenti hanno fatto qualche giorno di vacanza in più. Ma questa inaspettata vacanza potrebbe costar cara: le scuole potrebbero, secondo il portale Skuola.net, ridurre altre vacanze, come ad esempio quelle di Pasqua. E ciò per effetto della norma che prevede che l’anno scolastico, per essere valido, deve essere composto di almeno 200 giorni di lezione.

Gli studenti chiedono aiuto, scrivendo sul forum del portale: “Volevo sapere se il Consiglio d’Istituto può modificare il calendario regionale facendo andare i ragazzi a scuola il 16 e 17 febbraio, visto che le scuole sono state chiuse due giorni per neve” domanda uno studente. Il 16 e i 17 febbraio a cui fa riferimento sono stati proprio i giorni in cui molti ragazzi sono rimasti a casa per le vacanze di Carnevale. Ma purtroppo, spiega Skuola.net, la scuola può decidere di abolire i giorni di festività restando aperta al fine di garantire i 200 giorni di lezione previsti per legge. E se non può farlo per colpa di neve e pioggia, allora deve recuperare in qualche modo. Come? “Decidendo di cancellare qualche vacanza qui e là e le prossime a essere messe a repentaglio sono proprio le vacanze di Pasqua”.

Esisterebbe anche una norma del ’94 che afferma che i giorni di lezione perduti per cause esterne (nevicate eccezionali, ordinanze dei sindaci, ecc.) “non vanno recuperati“. Ad ogni modo, vista l’autonomia scolastica riconosciuta alle scuole, la scelta di cosa fare è rimessa ad esse.