USA, Betsy DeVos sulla graticola: ‘Solo le buone scuole pubbliche avranno il mio sostegno’

I titoli dei giornali non lasciano dubbi. Per l’Huffington Post  l’audizione di fronte al Senato di Betsy DeVos, la miliardaria scelta da Donald Trump come segretario all’istruzione, svoltasi alla vigilia dell’insediamento del tycoon newyorchese a Washington, è stata per lei una “long grilling” (cottura alla griglia, torchiatura), durata 3 ore e mezza.

All’audizione (confirmation hearing), alla quale i ministri indicati dai presidenti neoeletti devono sottoporsi negli USA, non sono mancate per lei domande scomode, che le sono state rivolte in particolare dai senatori democratici di orientamento più progressista, come Bernie Sanders e Elizabeth Warren, ma anche da altri.  E sono almeno 10 i senatori democratici membri della commissione che si occupa anche di istruzione, informa il Washington Post, che chiedono una audizione  supplementare per approfondire la questione del conflitto di interesse della DeVos, che come imprenditrice ha interessi anche in società che si occupano di istruzione.  

Durante l’audizione la DeVos ha comunque confermato la sua intenzione di incoraggiare la scelta delle scuole private e private sovvenzionate (Charter Schools) da parte dei genitori: “È un loro diritto”, ha detto.

Rispondendo a Bernie Sanders ha riconosciuto che la grande maggioranza degli studenti negli Stati Uniti continuerà a frequentare scuole pubbliche e, messa alle strette, ha detto che queste avranno il suo sostegno, ma: solo se saranno “buone” scuole pubbliche. Se invece non lo saranno, o non saranno in grado di soddisfare le esigenze formative di determinati bambini, bisognerà consentire ai genitori di scegliere una scuola alternativa di alta qualità.

Sanders le ha anche chiesto di dire se avrebbe occupato quel posto se non fosse stata una multimiliardaria e se la sua famiglia non avesse sovvenzionato il partito repubblicano con centinaia di migliaia di dollari, e l’ha sfidata a lavorare con lui e con chi si batte perché i college e le università siano gratuiti. La risposta di Betsy DeVos è stata imbarazzata: ha sostenuto di aver lavorato duramente per 30 anni nell’interesse dei genitori e degli studenti e di pensare che la gratuità degli studi sia “un’idea interessante”, ma che nella vita “niente è gratuito.