Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Unità di apprendimento di Inglese: parliamo di dislessia

di Carla Sacchi

Il compito primario della scuola è quello di garantire una didattica inclusiva che valorizzi le differenze di tutti. Ma la scuola deve anche educare all’accettazione delle caratteristiche che ciascuno possiede e al rispetto delle differenze. Utilizzare strumenti o strategie compensative per studenti con disturbi specifici di apprendimento non significa offrire una facilitazione di tipo cognitivo. La compensazione riduce gli effetti negativi del disturbo per raggiungere prestazioni adeguate e permettere un’effettiva autonomia allo studente con diagnosi di DSA. Questa Unità di apprendimento punta a guidare ad un approccio corretto alla dislessia con tutti gli studenti della classe, riflettendo sulla lingua e sull’apprendimento. Presentare alcuni esempi di come uno studente con dislessia percepisce il testo scritto durante la lettura aiuta a comprendere la situazione di alcuni compagni. La conoscenza di come in situazioni di difficoltà si attivino particolari aree del cervello e quanto la spinta emozionale aiuti a superare gli ostacoli completano il quadro. Le attività laboratoriali sono incentrate anche sull’indagine nella vita di successi di 5 personaggi famosi con dislessia.

La motivazione per questo argomento non semplice viene tenuta alta dalle attività realizzate con supporti multimediali che si concretizzano in un video da postare su Youtube e condividere su fb.

Unità di apprendimento di Inglese per la classe seconda

di Lucia Cipolla

Compito unitario dell’unità di apprendimento

Creare un video da postare su YouTube e condividere su fb sulla dislessia come risorsa e chiave del successo di molti personaggi famosi.

Competenza dell’unità di apprendimento

 Imparare ad imparare

Obiettivi di apprendimento

– Scrivere. Raccontare per iscritto esperienze, esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici;
– Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento. Riconoscere come si apprende e cosa ostacola il proprio apprendimento;

Obiettivi formativi dell’unità di apprendimento

L’alunno:

-scrive schede sintetiche sulle principali caratteristiche della dislessia e sui personaggi famosi che presentano tale peculiarità;
riflette sul funzionamento dei propri processi mentali, individuando sia punti deboli che potenzialità.

Attività laboratoriali dell’unità di apprendimento

In tutte le classi ormai è sempre più frequente la presenza di alunni con certificazione o con diagnosi di DSA. Non mancano talvolta polemiche e discriminazioni verso tali compagni per cui un approfondimento chiaro e scientifico di questa tematica oltre a stimolare tutto il gruppo classe all’indagine metacognitiva sui processi mentali, andrebbe a guidarne un approccio corretto, facendo capire che il bisogno di strumenti compensativi per seguire meglio la programmazione disciplinare equivale al bisogno di indossare occhiali per un miope. Tutto ciò al fine di veicolare il messaggio che non esistono né vantaggi né facilitazioni per gli alunni con dislessia, che devono affrontare lo studio della materia con lo stesso onere degli altri senza alcun privilegio.

Stage I – Warming up: Visualizing what it’s like reading with dyslexia (circa 30 min.). L’impatto con le problematiche della dislessia è immediato: l’insegnante sottopone all’attenzione degli alunni, mediante la proiezione alla Lim, alcuni esempi di come unon studente con dislessia percepisce il testo scritto durante la lettura (allegato-1). Si notano subito alcune criticità quali mixing up similar linked items, eg: letters such as “b” and “d”; words such as “was” and saw”; problems with linear sequence; omitting short words; abbreviating long words; visual stress. Un quadro più accurato di come legge e vede le lettere uno studente con dislessia viene fornito con il collegamento internet ad un simulatore on-line che mostra concretamente come egli affronta la lettura di un testo scritto e quanto gli possa essere utile avere il supporto della sintesi vocale

Stage II – Dyslexia characteristics. (circa 1 ora). L’indagine sulla dislessia si fa più accurata analizzando le principali difficoltà nonché i punti di forza che possono riguardare la persona con il suddetto disturbo specifico di apprendimento. Inizialmente vengono illustrati alla classe i singoli passaggi di un documento riassuntivo sulla dislessia tratto da vari siti web e didattizzato dal docente (allegato-2). Successivamente il testo viene diviso in cinque parti ognuna delle quali affidata ad un gruppo con il compito di sintetizzarle in cartelloni, che una volta completati saranno fotografati in modo da ottenere immagini jpg da caricare sull’editor online di YouTube per la creazione della prima parte di un video (per maggiori chiarimenti visitare la pagina su youtube.

Stage III – The Gift of Dyslexia (circa 2 ore). Si continua con il group working focalizzando stavolta l’attenzione su capacità e talenti per cui la dislessia non costituisce un limite bensì quasi una spinta emozionale a superare difficoltà e pregiudizi per il raggiungimento  dei propri sogni. Studi recenti hanno ipotizzato, inoltre, che la nostra mente compensa carenze e disfunzioni attivando altre aree del cervello, sviluppando ad esempio creatività e genialità. Si indaga, così, nella vita di cinque personaggi famosi (come Tom Cruise, Steve Jobs, Albert Einstein, Whoopy Goldberg, Agatha Christie) evidenziando biographical data, schooling and dyslexia, success and career, realizzando per ogni campo semantico una scheda da fotografare e da aggiungere al video in corso di elaborazione su YouTube. (allegato-3).

Stage IV – Grammar Point (circa 1 ora). Il racconto delle storie personali di esponenti del mondo del cinema, della scienza o della letteratura implica l’uso del Past Simple of Regular and Irregular Verbs. Di conseguenza una breve revision sul tempo verbale in  questione può essere condotta anche semplicemente seguendo il modello di esercizi drill and practise, ovvero esercitazioni guidate con lo scopo di consolidare concetti presentati in precedenza, che per il discente costituiscono un importante strumento di autovalutazione. Molteplici sono i siti internet ad offrire una vasta gamma di esercitazioni strutturate tra cui questo.

Stage V – Facebook me! (circa 1 ora). In aula pc o alla Lim si portano a termine gli ultimi passi per pubblicare il video sulla dislessia prima sul canale YouTube di classe, poi sul blog d’Istituto se presente, e da queste piattaforme, da casa, ciascuno andrà a condividere il lavoro sui propri profili facebook. Da uno di questi link il video viene poi visualizzato insieme ad una classe parallela, invitata a porre domande sui termini e i contenuti agli speakers di gruppo, i quali provvederanno per la parte curata da loro, a fornire tutti i chiarimenti richiesti.

Verifica, valutazione, monitoraggio dell’unità di apprendimento

Il primo obiettivo formativo previsto per l’unità di apprendimento è valutato somministrando una prova di verifica scritta in cui occorre completare una mappa concettuale su vari aspetti della dislessia (allegato-4). L’elaborato si attesta ad un livello di eccellenza se appare dettagliato e curato nella forma, mentre incertezze ortografiche e grammaticali accompagnate ad un parziale completamento della mappa ne determinano un risultato accettabile. La valutazione complessiva del discente prenderà in esame la produzione orale e i dati del costante monitoraggio di participation, support in group work, individual performance quality.

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