‘Una rete per l’apprendistato’, un evento per favorire le tutte le esperienze che riescono ad avvicinare gli studenti al mondo del lavoro

L’evento “Una rete per l’apprendistato”, promosso e realizzato dall’Istituto Tecnico Agrario “Giuseppe Garibaldi” di Roma con il supporto di PTSCLAS S.p.a. il 23 ottobre 2019 ha riscontrato un notevole successo presso le famiglie, gli studenti e le aziende, che hanno aderito numerose all’appuntamento svoltosi nell’Aula Magna dell’Istituto.

L’obiettivo del “Garibaldi” è stato quello di coinvolgere la rete socio-economica del territorio e gli esperti del settore in un momento di confronto intorno alle tematiche dell’apprendistato duale. Alla tavola rotonda hanno partecipato Andrea Pontarelli, DS dell’ITA “Giuseppe Garibaldi”, Roberta Piano, della Business Unit Human Capital Development di PTSCLAS S.p.a., Luciano Chiappetta, consulente della Commissione Istruzione pubblica al Senato, già Capo Dipartimento del MIUR, Giuseppe Casu, rappresentate di Coldiretti Lazio-Roma, Nadia Garuglieri, esperta di sistema duale, Eugenio Stelliferi, rappresentante dell’ITS Agroalimentare e sindaco di Caprarola.

Durante la discussione, i relatori hanno trattato i temi riguardanti i vantaggi e le opportunità del contratto di apprendistato, le questioni relative al “doppio status” di studente-lavoratore, le implicazioni della disciplina del lavoro minorile e, soprattutto, hanno ragionato sulla necessità di creare una rete di operatori sul territorio capaci di orientare e formare gli studenti nel loro percorso di crescita professionale e culturale.

“C’è un forte entusiasmo da parte delle imprese rispetto a questa metodologia formativa innovativa, finalizzata allo sviluppo del capitale umano dei nostri allievi” – ha dichiarato Andrea Pontarelli, DS dell’Istituto – “Bisogna favorire tutte le esperienze che riescono ad avvicinare gli studenti al mondo del lavoro”.

Grande rilevanza, inoltre, è stata data al tema del rilancio della filiera agro-alimentare italiana, settore di notevole interesse per la crescita economica del Paese. “Sono molto soddisfatto del rinnovato interesse intorno alle tematiche agricole ed in generale alimentari” – ha affermato Luciano Chiappetta – “Le questioni legate alla filiera dell’agro-alimentare e le problematiche della distribuzione su larga scala dei prodotti d’eccellenza del made in Italy possono trovare soluzione già a partire dalla predisposizione di percorsi formativi all’avanguardia grazie alla collaborazione con le aziende del territorio”.

Il tema della stretta collaborazione con il mondo delle imprese è stato al centro dell’intervento anche di Giuseppe Casu. “Attraverso lo sviluppo di una rete con i soggetti economici sarà possibile ridare al settore agricolo la sua funzione di volano per l’economia. Il coinvolgimento diretto degli studenti in azienda, inoltre, andrà a beneficio di quegli imprenditori che potranno disporre di un capitale scientifico non facile da reperire”.

Il Sindaco di Caprarola, Eugenio Stelliferi, ha portato al tavolo di discussione una testimonianza diretta del lavoro svolto dalla Fondazione ITS Agroalimentare di cui l’Amministrazione comunale è socio fondatore. “I percorsi ITS, per vocazione, sono inclini al soddisfacimento dei desiderata delle aziende coinvolte fin dalla fase di progettazione dei percorsi formativi per creare figure professionali altamente qualificate ed esperte”.

Al termine della tavola rotonda, la testimonianza di due docenti, Cristiana Pedacchia e Pasquale Della Valle, che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa apprezzandone i contenuti e augurato agli studenti di avere la capacità di cogliere a pieno la grande opportunità che viene fornita loro.

“Apprezzo il fatto che i nostri studenti potranno capire cosa significhi letteralmente il “lavoro” e soprattutto che potranno ampliare al massimo il bagaglio culturale derivante dall’esperienza in azienda”, ha affermato il professor Della Valle.

Al termine, è stata inaugurata la mostra fotografica dal titolo “Una pratica teoria”, curata da Lucia Baldini, allestita all’interno del Convitto dell’Istituto. Le famiglie sono rimaste colpite da come i loro ragazzi siano riusciti ad operare concretamente in contesti lavorativi grazie a quanto appreso tra i banchi di scuola. “Dobbiamo favorire l’apprendistato e sviluppare nel nostro istituto progetti innovativi in cui la didattica d’aula e l’esperienza lavorativa si completino in un percorso di crescita culturale e professionale” – ha concluso Andrea Pontarelli, DS dell’Istituto.