Una classe di…Supereroi

Senz’altro la professione dell’insegnante  è sempre stata  complessa, ma oggi lo è di più, molto di più. Il mondo è cambiato, la nostra vita, i mezzi di comunicazione dominanti, la tecnologia, la scuola. Il quotidiano dei nostri ragazzi è diverso dal nostro, appartiene ad un attualità che probabilmente nemmeno noi conosciamo bene, all’interno della quale ci muoviamo, a volte, inesperti.
 
Sulla base di un costruito di fiducia e supporto con i ragazzi, oggi c’è da aggiungere qualcosa di nuovo, considerarli e renderli il vero centro del cambiamento. 
 
I ragazzi, sembrano tutti uguali, ma hanno un segreto… sono tutti super eroi.  Sono convinta che ognuno di loro abbia un suo super potere, un suo talento, un suo personalissimo modo di affrontare un problema o creare qualcosa di nuovo. Può accadere che il  super potere giaccia sotto qualche convinzione, o che non abbia avuto ancora la sua occasione per emergere. Alcuni lo hanno in evidenza, altri no. Ma in ogni caso, sono tutti indispensabili apportatori del loro  personalissimo punto di vista, della loro esperienza, del loro modo unico e irripetibile di plasmare la creta del loro presente, e della loro vita.
 
Perché hanno sicuramente un modo tutto loro di colorare la loro attività quotidiana da far emergere. Sono tutti diversi, e pertanto indispensabili. La materia potrà essere la medesima per tutta la classe, ma diversi saranno i modi per apprenderla e per declinarla. Magari anche solo per un dettaglio, ma è un dettaglio unico. Valorizziamo nel gruppo il loro “dettaglio unico” che si andrà ad unire ai dettagli unici e diversi degli altri. E’ così che la tavolozza prende colore, nuove energie si compongono, nuove idee prendono vita e il sapere diviene condivisione.
 
I giovani, per loro natura, non possono essere catalogati poiché loro sono come gli elementi in natura. Puoi mai imbottigliare il vento, legare le ali ad un uccello, negare il corso dell’acqua? I giovani sono ricchi di forze interiori in divenire. Sono fiume e vento, esplorazione della vita. Comprenderne la loro caratteristica principale ed accompagnarli nella piena realizzazione del loro se è un occasione evolutiva per loro e per chi li accompagna.
 
L’evoluzione scolastica sta virando alla realizzazione di una nuova visione, quella della ricostruzione. A questo saranno chiamati i nostri ragazzi. Non più come testimoni fermi di una tradizione, ma come attori protagonisti e responsabili del loro risultato. Oggi cambiano i punti di vista, le esperienze sono circolari.
 
Possiamo dotarli del sogno e della tenacia necessaria affinché lo realizzino. Saremo noi, insieme ai nostri studenti, a portare un risultato oggi che sia seme per il loro domani. Un passo alla volta, al loro fianco, osservandoli senza giudizio. Lungo il viaggio che compiremo negli anni dedicati alla scuola, insieme a queste gemme preziose e uniche che sono loro…i ragazzi che ci è dato di accompagnare al molo della vita.