Un mese di tempo per rettificare le graduatorie dei ‘sissini’

Come avevamo anticipato (vedi TuttoscuolaNEWS n. 54 del 3 giugno), il MIUR, consigliato dall’Avvocatura Generale, ha rinunciato ad impugnare la sentenza del Tar del Lazio contro i precari della Siss davanti al Consiglio di Stato e ha dato disposizioni ai CSA provinciali (c.m. n. 69 del 14 giugno 2002) per procedere rapidamente alle rettifiche dei punteggi per consegnare entro il 31 luglio pronte le graduatorie permanenti per le nomine in ruolo.
Si tratta di cancellare i punteggi dei servizi prestati durante la frequenza della scuola di specializzazione, limitatamente però alle graduatorie in cui l’aspirante abbia beneficiato dell’attribuzione dei 30 punti.
La curiosità della procedura di rettifica sta nel fatto che i CSA dovranno contattare tutti i sissini interessati e chiedere loro l’autodichiarazione che consente di rettificare eventualmente i punteggi a loro sfavore.
Insomma, l’amministrazione chiede ai sissini, già sul piede di guerra, di autodenunciarsi. Dopo il danno (o comunque il mancato vantaggio), la beffa.