TREELLLE, Quale dirigenza per la scuola dell’autonomia?, Quaderno n. 7, Associazione TreeLLLe, Genova, dicembre 2007, s.p.

Le proposte che l’associazione guidata da Attilio Oliva (già responsabile di Confindustria per il settore educativo) formula in questo Quaderno sono il risultato di una serie di ricerche, seminari e approfondimenti sviluppati in anni di attività da Treellle (www.treellle.org).
Si tratta di 52 proposte operative, accompagnate da una serie di analisi e documenti che danno conto della condizione dei capi d’istituto a livello internazionale, ma con prevalente attenzione per l’area anglosassone, come mostra anche la bibliografia.
Rispetto al passato si nota una certa maggiore cautela nell’assunzione del modello inglese come punto di riferimento per la ridefinizione della figura professionale del dirigente scolastico italiano. Lo sforzo, abbastanza palese, di adattare l’esperienza inglese alle particolari condizioni del contesto italiano produce però effetti di contaminazione non sempre felici, come il sostanziale mantenimento della dipendenza dei D.S. dai direttori generali regionali, e nello stesso tempo la loro esclusione dal “Consiglio della scuola”, formato da due genitori, due docenti e un rappresentante del Comune: un lontano riecheggiamento degli stakeholders inglesi.