Tracce Maturità 2017: 1 studente su 5 è convinto di poterle trovare online

Se le fake news sono un tema di pubblico dibattito da poco tempo, per chi segue gli studenti durante l’esame di Maturità sono un tema operativo da molto di più. Ogni anno, in occasione dell’esame di Stato, tra gli studenti si diffondono informazioni errate in merito alle procedure d’esame. Così per alcuni diventa possibile conoscere le tracce prima prova Maturità 2017 in anticipo attraverso internet oppure sorge la convinzione di essere controllato dalle autorità. La conferma arriva dalla ricerca realizzata da Skuola.net per la Polizia di Stato su un campione di circa 2.500 studenti del quinto anno delle scuole superiori.

Ben 1 maturando su 5 infatti crede di poter trovare sul web le tracce maturità 2017 e altrettanti sono convinti che la Polizia controlli i telefonini degli studenti per scoprire chi sta copiando. L’opinione è totalmente falsa perché il controllo della rete non avviene con queste modalità.

Così per il nono anno consecutivo la Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il portale degli studenti Skuola.net, si appresta a lanciare la campagna di sensibilizzazione “Maturità al sicuro“, con l’obiettivo di debellare il fenomeno delle fake news, bufale e leggende metropolitane ed evitare che gli studenti, oltre a perdere del tempo prezioso, possano anche rimetterci del denaro alla ricerca della soffiata giusta.

L’impatto di queste iniziative è dimostrato dai dati raccolti annualmente dal portale per studenti per monitorare il fenomeno. Dal 2014 ad oggi ad esempio si può notare una decrescita dei male informati: 1 su 3 era infatti convinto che si potessero conoscere le tracce maturità in anticipo su internet, 1 su 4 che i telefonini fossero controllati dalle forze dell’ordine. Tuttavia questo trend nel 2016 aveva toccato picchi ancor più elevati, a testimonianza anche del fatto che non bisogna mai abbassare la guardia.

Il campionario delle false credenze non termina qui: ben il 45% dei partecipanti all’indagine teme di poter essere “perquisito” dai prof di commissione e circa il 16% crede che la scuola sarà “schermata” per impedire ai cellulari di connettersi ad internet. Non meno rilevante il dato di quel 10% dei maturandi che, invece, si aspettano di trovare in dotazione dei commissari d’esame strani dispositivi di rilevamento magnetico contro i telefonini.

Se poi gran parte dei ragazzi è cosciente che essere trovati ad usare il telefonino equivale all’espulsione dalle prove d’esame (91%), rimangono le incertezze per quanto riguarda ciò che è ammesso o vietato durante la maturità. Per il 36% dei ragazzi, infatti, non costituisce reato ricevere le soluzioni delle tracce Maturità 2017 dall’esterno mentre la prova è in pieno svolgimento.

L’iniziativa “antibufale” si serve delle forme di comunicazione e degli strumenti preferiti dai giovani per veicolare i messaggi di sensibilizzazione, ed è finalizzata ad aiutare i ragazzi ad affrontare l’esame con maggiore serenità, confidando nei propri mezzi e nella preparazione che hanno ricevuto durante gli anni passati a scuola, senza cercare scorciatoie truffaldine che comporterebbero solo l’esclusione dalla prova d’esame. Il veicolo principale è un video che ha come focus un esperimento sociale: ad alcuni maturandi viene mostrata, all’uscita dalla scuola, una finta traccia ministeriale di Maturità inerente il noto brano musicale “Occidentali’ s Karma” di Francesco Gabbani, spacciandolo come il prodotto di una fuga di notizie. Di fronte all’evidenza di una simile prova, non tutti sono in grado di capire che si tratta di un fake. Un escamotage quello del video che vuole mostrare le dinamiche che sottendono la nascita di una fake news e quali contromisure adottare per riconoscerla.

La notte che precede l’esame, tantissimi ragazzi coinvolti negli esami di maturità perdono il proprio tempo sulla rete nella speranza di conoscere le tracce con qualche ora di anticipo, ed è proprio per questo che gli operatori del Commissariato di P.S. online sono a disposizione dei maturandi per rispondere a tutti i loro quesiti e dubbi sulle informazioni che circolano in rete nelle ore immediatamente precedenti la prima prova d’esame. “L’esame di maturità è un appuntamento molto importante per i ragazzi, e per questo è necessario che mantengano la serenità necessaria per affrontare gli esami senza problemi – afferma Nunzia Ciardi, direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni -. Le false notizie relative alla diffusione anticipata delle tracce d’esame in rete possono portare invece sterili distrazioni e in un momento come questo si corre il rischio di perdere la concentrazione necessaria e tempo prezioso.

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