Tour de force agostano delle scuole capo-rete

Dossier di Tuttoscuola sull’avvio del nuovo anno scolastico/5

Ancora una volta, come l’anno scorso, molte segreterie scolastiche saranno impegnate in procedure di assunzioni in pieno periodo di ferie.

In particolare, saranno molte scuole capo-rete di ambito a svolgere l’ingrato compito delle nomine in ruolo per nuove assunzioni che fino a pochi anni fa venivano gestite direttamente dagli uffici scolastici provinciali (ex-provveditorati agli studi).

Le aule magne di quelle scuole si riempiranno di docenti in attesa di nomina in ruolo, graduatorie con punteggi e precedenze alla mano, seguiti dai rappresentanti sindacali pronti a controllare ed intervenire. Una “pacchia” per il povero personale della scuola capo-rete chiamata a gestire questa delicata fase di nomine in ruolo entro Ferragosto.

Il decentramento di questa procedura e di altre simili, come, ad esempio, le nomine con contratto a tempo determinato del personale scolastico che si effettueranno a settembre, ha ben poco a che fare con l’autonomia delle istituzioni scolastiche, e se serve a snellire il lavoro e alleggerire le responsabilità degli uffici scolastici superiori, ha pesantemente aggravato il lavoro di queste segreterie degli istituti capo-rete.

Ovviamente non c’è compenso aggiuntivo per il personale di segreteria, per il Dsga dell’istituzione, né, tantomeno, per il dirigente capo d’istituto…

Anche se non estesa a tutte le istituzioni scolastiche, questa responsabilità, con connesso carico di lavoro, va ad aggiungersi ai tanti gravami che pesano unilateralmente sulle spalle della dirigenza scolastica che naviga (e continuerà a navigare) in acque agitate sempre più lontane dal rivendicato e chimerico approdo perequativo con il resto della dirigenza pubblica.

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