Studentessa va male a scuola, papà picchia il prof

Nuovo episodio di violenza a scuola. Protagonisti un papà e un insegnante aggredito durante i colloqui con i genitori. A riportare la notizia proprio questa mattina è l’edizione della Basilicata de “Il Quotidiano del Sud“.

Il professore è stato prontamente soccorso sai sanitari del 118 e ha riportato ferite guaribili in 30 giorni. Il genitore della studentessa lo avrebbe aggredito dopo che questi gli avrebbe riferito del cattivo rendimento scolastico della ragazza. Ora sono in corso le indagini da parte delle Forze dell’ordine.

Questo triste episodio si aggiunge alla fila di quelli accaduti nelle ultime settimane. Abbiamo visto una mamma di Catania aggredire il preside del figlio colpevole di non aver acconsentito a farlo tornare a casa da solo, e poi un papà entrare a scuola e mettere le mani addosso al bidello. Proprio sui fatti di violenza nei nostri istituti abbiamo scritto qualche giorno fa cercando di capirne la ragione: “Rinunciando alla ragionevolezza del confronto seppur aspro, alcuni genitori non si accorgono di distruggere nell’idealità dei loro figli, un bene prezioso, che invece è insito nel sano processo educativo e cioè che qualunque sia il contrasto c’è sempre la possibilità di arrivare ad una soluzione in modo dialettico e costruttivo”. Questo senza contare che il genitore che ha esercitato un atteggiamento aggressivo verso qualunque persona dell’istituzione scolastica si ritrova lo sguardo di un figlio che ha capito che l’aggressività è la forma vincente di interazione sociale.