Stipendi insegnanti: il prof in Germania guadagna come due italiani e in Lussemburgo quasi come tre

La retribuzione lorda annua all’inizio della carriera per un professore di scuola secondaria di II grado è mediamente di 33.781 euro in Europa e di 34.943 nei Paesi OCSE. In Italia, secondo i dati elaborati dall’OCSE in “Regard de l’éducation 2018”, è di 30.739, cioè di circa tremila euro sotto la media europea.

Meglio dell’Italia, i professori in Lussemburgo (quasi 80 mila annui), Germania (iniziale più del doppio di quello dei colleghi italiani), Norvegia, Belgio, Spagna, Danimarca, Austria, Finlandia, Svezia, Irlanda, Scozia e Portogallo.

La Francia corrisponde ai suoi professori uno stipendio lordo annuale di poco superiore a quello dei colleghi italiani.

Hanno uno stipendio iniziale inferiore i professori del Regno Unito, Slovenia, Estonia, Grecia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Slovacchia e Lettonia.  

Complessivamente, quindi, il trattamento retributivo iniziale dei professori italiani è più vicino a quelli dell’Est europeo che a quelli dell’Europa occidentale.

Ma con lo sviluppo di carriera, a che posto si collocano i professori italiani?

La media dei Paesi europei è di 58.736 euro annui lordi, mentre la retribuzione massima dei professori italiani a fine carriera è di 48.121, cioè di oltre 10 mila euro di differenza in meno.

I professori lussemburghesi percepiscono uno stipendio massimo a fine carriera pari a tre volte quello degli italiani; quelli della Germania poco meno del doppio dei colleghi italiani.

I professori francesi distaccano a fine carriera i colleghi italiani di quasi sei mila euro annui; gli spagnoli di oltre 13 mila, i portoghesi di 17 mila, mentre gli inglesi hanno colmato quasi interamente il gap iniziale, facendo registrare una retribuzione annua a fine carriera inferiore di circa 300 euro rispetto a quella dei colleghi italiani.

Come è facile constatare, il cammino per conseguire stipendi di livello europeo sarà molto lungo e costoso. Il prossimo rinnovo contrattuale riuscirà ad invertire la tendenza?