Sissini, il Kius non si dà per vinto

Il Kius, Coordinamento InterUniversitario Specializzati e Specializzandi Ssis, non si rassegna a veder ridotto il punteggio per servizio prestato dai cosiddetti ‘sissini’ per le supplenze durante la frequenza della scuola di specializzazione, come sentenziato dal Tar del Lazio e recepito dal ministero dell’Istruzione.
Ce l’ha con tutti il Kius: con il Tar che ha emesso una sentenza ritenuta priva di fondamento giuridico, con il ministero che avrebbe accettato incoerentemente quella sentenza dopo aver ignorato il parere analogo del CNPI, con l’Avvocatura dello Stato che non si è nemmeno presentata all’udienza del Tar rinunciando a difendere la posizione dell’Amministrazione pubblica, e infine con i sindacati, ritenuti colpevoli di essersi schierati dalla parte del più forte (perché più numeroso) anziché di chi aveva ragione (in minoranza rispetto alla totalità dei precari).
Il Kius ha deciso di affidare alle vie legali la difesa dei docenti precari ‘sissini’ e ha annunciato di aver impugnato la sentenza del Tar davanti al Consiglio di Stato.
La storia rischia ora di diventare infinita e di mettere in discussione molte delle nomine in ruolo di tanti docenti precari che devono essere effettuate entro il prossimo 31 luglio.