Per la prima volta nella storia del G8 i bambini del mondo faranno sentire la loro voce al summit delle piu’ grandi potenze del mondo in programma a San Pietroburgo dal 15 al 17 luglio. Il governo russo ha deciso infatti di ospitare il primo ”Junior 8” in collaborazione con l’Unicef dal 7 al 18 luglio. Grazie a questa iniziativa i ragazzi avranno la possibilita’ di confrontarsi direttamente con i leader degli 8 paesi piu’ industrializzati del mondo, influenzando le loro decisioni con il loro punto di vista unico e speciale su tutti i temi in discussione.

Saranno presenti ragazzi tra i 13 e i 17 anni dei paesi membri del G8 (Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Federazione Russa, Regno Unito, USA) col fine di discutere di HIV/AIDS, istruzione, tolleranza ed energia.

I rappresentanti del ”Junior 8” – spiega l’Unicef – sono stati selezionati in parte attraverso un concorso organizzato dalla Fondazione internazionale Morgan Stanley, in parte (come nel caso di 6 degli 8 partecipanti italiani) dal Ministero della Pubblica Istruzione. I rappresentanti russi hanno invece ottenuto la partecipazione attraverso un concorso televisivo. Durante il summit e’ prevista la partecipazione in videoconferenza anche ragazzi di paesi che non fanno parte del G8.