Sezioni primavera, il Coordinamento per le Politiche dell’infanzia sollecita il finanziamento

Il Coordinamento Nazionale per le Politiche dell’infanzia e della sua Scuola, formato dalle rappresentanze delle quattro organizzazioni sindacali, CISL Scuola, FLC-CGIL, SNALS- CONFSAL e UIL Scuola, e da cinque storiche associazioni professionali, AIMC, ANDIS, CIDI, FNISM ed MCE ha inviato una lettera ai competenti Direttori Generali del Miur per richiamare l’attenzione sul quadro assai problematico che è venuto a crearsi nei territori a causa del mancato finanziamento alle sezioni primavera per l’anno 2011/2012.

Questo rischia di peggiorare in modo irrecuperabile, ove non si procedesse nel più breve tempo possibile alla messa a disposizione delle risorse stanziate per il triennio 2013- 2015, relativamente alla prima annualità.

La legge di bilancio dello Stato per il triennio 2013-15 ha previsto un finanziamento annuale di 12 milioni per le sezioni primavera, il servizio sperimentale educativo per bambini di 24-36 mesi, aggregato alle scuole dell’infanzia.

In un apposito documento il Coordinamento si è espresso affinché i soggetti competenti procedano alla definizione delle Intese che declinano l’accordo siglato a suo tempo in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni, per la piena regolamentazione del servizio a livello regionale.

Per quanto riguarda invece l’intervento ministeriale, il Coordinamento, con la finalità di garantire la prosecuzione dei servizi ed evitare che il poco che ne è rimasto venga definitivamente travolto dalla mancanza di mezzi, invita i competenti uffici del MIUR ad emettere gli ordini di accredito, nel più breve tempo possibile e direttamente alle scuole cui le sezioni primavera sono allocate evitando l’assegnazione ad impropri centri di spesa che avrebbero il solo effetto di allungare inutili passaggi burocratici.