Non per età ma per ordine alfabetico. E il Miur riorganizza la collocazione dei candidati

Sostituita la distribuzione per fasce di età. Le sedi, già rese note nei giorni scorsi, presso le quali i candidati dovranno sostenere le prove, saranno modificate

Errata corrige. La distribuzione per fasce di età dei candidati nelle aule informatiche per la prima settimana delle prove scritte è in fase di radicale correzione da parte di tutti gli Uffici Scolastici Regionali.

Anziché distribuiti per fasce di età, vengono ora ridistribuiti in ordine alfabetico.

Ovviamente non cambia il calendario delle prove definito dal Miur e nemmeno la fascia oraria (mattina o pomeriggio) in cui si tengono le prove.

Cambia soltanto la collocazione dei candidati che, rispetto alla prima comunicazione dei giorni scorsi, dovranno recarsi nelle nuove sedi indicate dai provvedimenti correttivi degli USR.

La ragione del cambiamento improvviso che ha richiesto un intervento organizzativo urgente (e probabilmente oneroso) da parte del Cineca, che si occupa per conto del Miur della gestione informatica delle procedure concorsuali, è la risposta alle osservazioni circolate sulla rete, secondo le quali la distribuzione per fasce di età avrebbe favorito esclusioni massicce di candidati anziani per favorire il ringiovanimento della classe docente.

Invece, la distribuzione dei candidati in ordine anagrafico garantirebbe l’anonimato.

Ma è proprio vero?

Va detto che in ogni aula le prove eseguite a computer dai candidati devono essere scaricate in una chiavetta USB che serve soltanto per il trasporto dei dati verso un unico database dove confluiscono i dati di tutte le altre chiavette USB delle altre aule di quella prova concorsuale.

Su quel database lavoreranno le commissioni. A quel punto risulta del tutto indifferente il fatto che i candidati nelle aule siano stati organizzati per fasce di età o per dato anagrafico, perché nell’unico file diventano indistinte.

Il codice alfanumerico assegnato ad ogni candidato servirà soltanto alla fine delle correzioni per individuarne nome, cognome ed età.

Per questa inutile operazione di facciata verranno forse spesi soldi che avrebbero potuto essere impiegati meglio. Per compensare i commissari del concorso, per esempio.