A scuola di yoga per diventare grandi

Yoga per bambini e ragazzi, un fenomeno in crescita negli ultimi anni, al punto che perfino alcune scuole hanno scelto di introdurre questa disciplina. La ragione c’è, “ci sono tanti disagi, soprattutto a livello familiare e quindi i ragazzi sono alla ricerca di un momento per riflettere su loro stessi, per capire la corporeità e sentirsi nel mondo”. Parola di Beatrice Giampaoli, medico chirurgo, specializzato in omeopatia e omotossicologia, oltre che insegnante nel suo centro Vitala Yoga, vicino Roma.

Nell’ultimo periodo sembra che siano in aumento bambini e ragazzi che praticano yoga…
Sì, perché perché in fondo i giovani sono pieni di stimoli, oggi soprattutto, tra computer e telefonini, e quindi hanno bisogno di percepire se stessi in maniera differente. Il che può avvenire più facilmente, quando li conduci nello spazio e cerchi di riportarli al loro interno. Come dicevamo prima, trovando un momento per riflettere su loro stessi.

Come medico suggeriresti lo yoga ai genitori anche dal punto di vista fisico? Quali sono i benefici derivanti dalla pratica?
Un riallineamento delle articolazioni, e poi benefici nella stimolazione della crescita a livello osseo e del sistema nervoso, un buon apporto a livello della circolazione periferica e benefici generali su tutto l’apparato organico. Ma quello che è secondo me ancora più rilevante è l’atteggiamento che può portare a livello mentale, più che sotto il profilo organico, perché in questo campo i benefici sono conosciuti e studiati. La parte davvero importante è la consapevolezza, la propria percezione del corpo.

Beatrice Giampaoli

Beatrice Giampaoli

È una disciplina completa o va integrata con altri sport? Da che età consiglieresti di praticare yoga?
Lo integrerei sempre, con qualsiasi sport piaccia ai bambini. Quanto all’età, sicuramente dopo i tre/quattro anni.

Quante ore di pratica consiglieresti?
Una, massimo due ore alla settimana. Per i bambini è più che sufficiente.

Hai avviato anche una collaborazione con una scuola…
Sì, con un asilo nido della zona, dove teniamo corsi rivolti ai bambini. I risultati sono stati ottimi. Ci sono anche tante scuole di yoga nel territorio che lavorano su questo aspetto e i risultati nel tempo si vedono, perché ci si rende conto di come lo yoga, associato alla musica, al movimento e come dicevamo alla percezione del corpo, sviluppa nei bambini e poi nei ragazzi sensazioni inaspettate, meravigliose.