Scuola digitale, Aprea (FI): ‘Da Londra 2020 spinta a osare per innnovare, trasformare e fare goal’

“Nel corso del meeting annuale ‘Apple education leadership’, in corso in questi giorni a Londra, gli esperti Apple hanno evidenziato come le competenze davvero importanti per gli studenti di oggi siano molto differenti da quelle che si credevano indispensabili anni fa: si parla di intelligenza emotiva, di capacità di analizzare e interpretare i dati, di creatività, di originalità attraverso la didattica digitale. Se vogliamo avere studenti pronti e preparati alle sfide che li attendono, occorre dunque porsi alcune domande sull’idea di futuro della scuola e sul ruolo che potrà e dovrà svolgere la tecnologia”. Lo afferma, in una nota, Valentina Aprea, capogruppo di Forza Italia in commissione Cultura a Montecitorio e responsabile dipartimento Istruzione del movimento azzurro.

“Ci rende molto orgogliosi il fatto che l’Istituto comprensivo Ungaretti di Melzo, in provincia di Milano, Apple Distinguished School dal 2018, sia stato invitato come unica scuola italiana all’evento Apple dedicato all’Europa, Medio Oriente, India e Africa. Una delegazione di 6 studenti di 11 anni ha presentato in lingua inglese uno dei progetti realizzati durante l’anno: una attività multidisciplinare in tema di sostenibilità ambientale che ha visto coinvolte diverse discipline, dalla geografia, alla matematica, fino alla tecnologia, e ha portato all’elaborazione di grafici per dimostrare, con l’aiuto della robotica, quale sia il percorso più ecofriendly per viaggiare da Milano a Roma. Si tratta soltanto di uno dei molti modi possibili per fare una didattica nuova, integrando tra loro diverse discipline che creano competenze e non una conoscenza astratta”.

“Dobbiamo fare nostro il messaggio finale, ‘be bold’ – ‘osate’ – non perdete la voglia e la passione necessarie per costruire una scuola che sia davvero ‘open’. Il sistema scolastico deve essere infatti aperto all’innovazione e ad un approccio multidisciplinare fondamentale per preparare al meglio i nostri ragazzi e far sì che possano essere competitivi. Forza Italia è da sempre per l’innovazione, l’evento Apple non fa che confermare che le nostre scelte vanno nella giusta direzione. Anche la formazione ha bisogno, in parallelo, di innovarsi per adeguarsi alle nuove generazioni che si affacciano al mondo della scuola. Al nuovo modo di apprendere, che include un utilizzo avanzato della tecnologia, deve necessariamente corrispondere un nuovo modo di insegnare per avere studenti che possano essere competitivi e una scuola inclusiva e capace di guardare al futuro”, ha concluso Aprea.

Abbiamo parlato della scuola digitale nell’inserto de La scuola che sogniamo pubblicato nel numero di gennaio di Tuttoscuola 

La scuola digitale è il modello che abbiamo presentato nel mese di gennaio all’interno del nostro progetto “La scuola che sogniamo”.

Nell’inserto pubblicato all’interno del numero 598 gennaio di Tuttoscuola, oltre a questo articolo di Italo Fiorin troverai i seguenti approfondimenti sulla scuola digitale:

– La scuola o è anche digitale o non è, di Daniela Di Donato
– Una didattica che si schianta e i docenti … col vinile!, di Maria Emilia Cremonesi
– Vademecum cercasi
– Come nasce una scuola differente, di Giovanna Griffini
– Il segreto? La motivazione, intervista alla DS, Stefania Strignano
– Va integrata la didattica, di Francesca Testa
– Ma ci vuole tanta passione

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