Scuola dell’infanzia – età di ammissione e anticipi di iscrizione

Alla scuola dell’infanzia, statale o paritaria, si possono iscrivere i bambini di età compresa tra i tre e i cinque anni compiuti o da compiere entro il 31 dicembre (per l’anno scolastico 2011-12, i bambini che compiono i tre anni entro il 31 dicembre 2011).

Le recenti disposizioni legislative (cfr. dpr 89/2009) hanno aggiunto anche la possibilità di chiedere l’ammissione anticipata per bambini che i tre anni li compiranno dopo il 31 dicembre e, comunque, entro il 30 aprile dell’anno successivo (per l’anno scolastico 2011-12, i bambini che compiono i tre anni entro il 30 aprile 2012).

Già la riforma del ministro Moratti nel 2004 (cfr. legge 53/2003) aveva previsto la possibilità di ammettere alla scuola dell’infanzia bambini che compivano tre anni entro il 30 aprile. Avviato con gradualità, l’anticipo era stato attuato limitatamente ai bambini che compivano tre anni di età entro il 28 febbraio. Applicato per l’ultima volta per l’anno scolastico 2007-2008, era stato abrogato poi da una legge finanziaria (cfr. legge 297/2006).

I provvedimenti legislativi del 2008 e, soprattutto, un Regolamento di attuazione dell’art. 64 della legge 133/2008 (dpr 89/2009) ne hanno però consentito il ripristino a partire dall’anno scolastico 2009-2010.

Ora, pertanto, con l’anticipo di ammissione alla scuola dell’infanzia, possono iscriversi e partecipare alle attività educative fin dall’inizio dell’anno scolastico i bambini con una età minima di due anni e quattro mesi (compiranno tre anni di età entro gli otto mesi successivi e, comunque, entro il 30 aprile).

Per l’accoglimento in anticipo nella scuola dell’infanzia di bambini che compiono i tre anni dopo il 31 dicembre, si devono, però, verificare due condizioni: che sia stata data la precedenza di ammissione ai bambini nati entro il 31 dicembre e che vi siano posti disponibili nella scuola.

Nel caso in cui il numero dei nati dopo il 31 dicembre (anticipatari) sia superiore al numero dei posti disponibili, l’ammissione avviene secondo criteri di precedenza definiti preventivamente da ciascuna scuola.

Per favorire l’accoglienza di bambini anticipatari la scuola deve inoltre disporre di spazi adeguati e prevedere apposite condizioni di accoglienza per loro.

È inoltre prevista l’opportunità, nei territori di montagna o nei piccoli Comuni privi di servizi per la prima infanzia, di iscrivere alle scuole dell’infanzia anche bambini di età compresa tra i due e i tre anni.

Ciò a condizione che siano in numero ridotto (massimo tre) e che rientrino nelle disponibilità della sezione (classe) che li accoglie, senza dar luogo alla istituzione di una nuova sezione (classe).