Sciopero presidi 25 maggio, Rusconi: ‘ministra Fedeli ha garantito suo interessamento per armonizzare stipendi’

Oggi 25 maggio, migliaia di dirigenti scolastici stanno manifestando. A Roma, Piazza San Cosimato è gremita di DS manifestanti (si parla di 3 mila persone) e migliaia di altri DS e cittadini sono collegati in streaming. A piazza Montecitorio sono presenti non i 100 DS previsti, bensì 300. Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola e Snals hanno organizzato per oggi assemblee regionali in tutta Italia e l’Anp due manifestazioni a Roma. 

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“La manifestazione di oggi ha un titolo molto forte, ‘La rabbia dei presidi’ – afferma Mario Rusconi, vice presidente dell’Anp – in rapporto a una situazione ormai insostenibile dei dirigenti scolastici, non solo dal punto di vista retributivo (guadagnano la metà di un dirigente dello Stato che ha, magari, due impiegati e una segreteria), ma soprattutto perché non vengono fornite alle scuole e ai presidi le risorse che sono necessarie per poter venire incontro a tutte le incombenze, non ultima quella dei vaccini, che senza nessun senso di collaborazione con le scuole stesse”.

“La situazione è insopportabile – aggiunge Rusconi – e questa è la prima manifestazione che faremo. Ne faremo altre perché, se non otterremo quello che chiediamo non ci sarà alcun possibilità di fare in modo che il sistema scolastico funzioni”. 

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Questa mattina intorno alle 12 la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, ha incontrato una delegazione dell’Anp: “Durante l’incontro – ha affermato ancora Rusconi – il ministro Fedeli ha garantito il suo interessamento per armonizzare gli stipendi dei presidi con quelli degli altri dirigenti. Oggi stesso inoltre convocherà un tavolo sindacale per eliminare le molestie burocratiche che infestano le scuole”.