Sciopero dei docenti contro la guerra. E’ polemica

Lo sciopero contro l’attacco militare Usa in Iraq proclamato dai sindacati confederali ha provocato non pochi problemi anche all’interno della scuola, soprattutto per l’immediatezza dell’astensione dal lavoro. Non mancherà certo una coda di polemiche.
Alcuni capi d’istituto, soprattutto nelle scuole degli alunni più piccoli, si sono rifiutati di autorizzare l’astensione dal lavoro in mancanza di preavviso alle famiglie, arrivando anche a diffidare i docenti dal lasciare le aule prima del tempo.

Per contro i sindacati della scuola hanno difeso la legittimità della proclamazione dello sciopero e la mancanza di preavviso, in base alla legge sui servizi minimi che consente la deroga “in difesa dell’ordine costituzionale o di protesta per gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori”.
Accuse incrociate di illegittimità dello sciopero da una parte e di comportamento antisindacale dall’altra. La polemica è solo all’inizio.