San Giuliano di Puglia, 10 anni dopo

Oggi ricorre il decennale dal terremoto che colpì San Giuliano di Puglia. A causa del sisma perirono 27 bambini e la loro maestra, per il crollo della scuola ‘Francesco Jovine’.

Le vittime della tragedia sono state ricordate con trenta rintocchi di campane nel cimitero del Comune molisano, e con un minuto di silenzio da parte dell’aula della Camera.

Ieri è stato diffuso il messaggio che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al sindaco di San Giuliano di Puglia, Luigi Barbieri, nel quale si legge: “Dieci anni fa, a seguito del tragico evento sismico, la comunità di San Giuliano di Puglia è stata profondamente ferita da quell’evento e in particolare dal tremendo crollo della scuola Francesco Iovine, che suscitò la profonda emozione dell’intera Nazione. Il doloroso ricordo dei ventisette bambini e dell’insegnante che persero la vita, ancora impresso nella coscienza del Paese, impone alle istituzioni il massimo impegno per garantire la continuità di politiche di intervento per la messa in sicurezza degli edifici scolastici“.

I processi che hanno avuto luogo dopo il terremoto hanno accertato le responsabilità dei costruttori, del progettista, di un tecnico del Comune e del sindaco.