Ruolo degli insegnanti: scintille tra Uil scuola e l’ANP

Servono docenti più motivati e condizioni migliori per stabilire il feeling giusto con la classe”. Lo sostiene Pino Turi, leader della Uil scuola, in una dichiarazione che esprime una valutazione positiva dell’esito della trattativa con il governo che ha portato alla sottoscrizione del contratto sulla mobilità e sulle assegnazioni provvisorie.

Dover valutare”, come è stato stabilito con tale contratto, spiega il sindacalista, “le ragioni personali dei docenti, consente di avere docenti più motivati e condizioni migliori per stabilire il feeling giusto con la classe”. Perciò “Qualcuno ci dovrà spiegare – aggiunge Turi con trasparente riferimento a recenti affermazioni dell’Associazione Nazionale Presidi – “perché un docente penalizzato e maltrattato sarà più funzionale per il lavoro che deve fare”. È necessario al contrario “creare le condizioni ambientali per un clima sereno e positivo in cui operare se si vogliono ottenere i risultati attesi”.

Secondo Turi con il nuovo modello di reclutamento “occorrerà dimostrare, in un percorso di formazione e lavoro di tre anni, di sapere svolgere un compito sempre più arduo e difficile, in una società in rapido cambiamento”, ma “tutto questo non sarà sufficiente se ci sarà ancora qualcuno che ritiene che gli interessi dei docenti siano contrapposti a quelli degli alunni e delle famiglie”.