Ritorna la normale progressione di carriera per i docenti?

Nelle prossime ore si avrà conferma – e i docenti lo sperano ardentemente – se le notizie di stampa, che danno per sicuro un emendamento che restituisce gli scatti di anzianità agli insegnanti, rispondono al vero.

Agenzie di stampa hanno dato notizia, infatti, che il personale della scuola, a differenza di altre categorie del pubblico impiego, potrà godere nel prossimo triennio degli scatti di anzianità.

Come è noto, la manovra finanziaria predisposta dal dl n. 78/2010, oltre a prevedere la sospensione del contratto triennale per tutti i dipendenti pubblici, per i docenti ha previsto anche un ritardo di progressione della carriera per tre anni.

L’emendamento di cui si parla dovrebbe quindi ridare la normale progressione di carriera agli insegnanti.

Per compensare il mancato congelamento il governo attingerà al fondo del 30 per cento, accantonato nell’ambito della riforma Gelmini per premiare i docenti più meritevoli.

I premi di merito sarebbero pertanto rinviati di tre anni.