Tuttoscuola: Non solo statale

Rinnovo ccnl Aninsei, modifiche favorevoli per le madri

Coloro che avranno un bambino riceveranno l'intero stipendio per i cinque mesi di astensione obbligatoria dal lavoro

A partire da quest’anno scolastico anche le lavoratrici madri che operano nelle scuole non statali a gestione laica, insegnanti e personale non docente, riceveranno l’intero stipendio per tutti i cinque mesi di astensione obbligatoria corrispondenti agli ultimi tre mesi di gravidanza e ai primi due della nascita del bambino (a richiesta anche invertibili): l’accordo è contenuto nel rinnovo del contratto collettivo nazionale 2010/2012 sottoscritto con Aninsei dai sindacati Flc-Cgil, Cisl e Uil dopo una trattativa durata otto mesi.

Nel contratto è stato precisato “che nei 5 mesi di astensione obbligatoria – spiega in una nota la Flc-Cgil – è riconosciuto alle lavoratrici madri il 100% della retribuzione“. Il contratto, che interessa il personale dipendente delle imprese educative, formative e scolastiche – paritarie e non paritarie, curriculari e non curriculari, di ogni ordine e grado – a gestione laica aderenti appunto all’associazione padronale, prevede tra l’altro un incremento stipendiale.

A fine triennio di vigenza del contratto, l’incremento “sarà dell’8,87%, suddiviso in tre tranches di importo variabile con decorrenze – spiega il sindacato Flc-Cgil – marzo 2011, settembre 2011 e settembre 2012, intervallate da un aumento del salario di anzianità pari a 10 euro per tutti i livelli a partire dal 1 gennaio 2012 per coloro in forza almeno da due anni dalla stipula del CCNL. Praticamente se prendiamo a riferimento un insegnante del V o del VI livello – conclude il sindacato – la sua retribuzione lorda vedrà a regime un incremento di 110 euro“.

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