Riforma, seminari, convegni, manifestazioni sindacali

La settimana che inizia oggi segna una ripresa di iniziativa da parte di alcune associazioni professionali, e si conclude, sabato 29, con una manifestazione dei sindacati scuola confederali “per la scuola pubblica”. Iniziative che si collocano e si spiegano, almeno in parte, nel contesto della campagna elettorale per le ormai imminenti elezioni delle RSU.
Comincia lo SNALS, che organizza per il 24 novembre alle ore 10 a Roma (cinema Capranichetta) una manifestazione a sostegno della scuola, distinta da quella dei confederali.
A ruota l’ANP, che in collaborazione con l’associazione Diesse (Didattica e Innovazione Scolastica) e l’APEF, organizza per il 24 un seminario sul tema “Uno stato giuridico dei docenti per la scuola dell’autonomia” (Roma, sala del Cenacolo, vicolo Valdina 3/a). Relatore l’on. Ferdinando Adornato, presidente della commissione cultura della Camera. Intervengono, tra gli altri, l’on Paolo Santulli (FI), Claudia Mancina (DS). Conclude Giorgio Rembado (ANP/CIDA).
Il 26 novembre, dalle 10 alle 17, si svolge al centro congressi Cavour (Roma, via Cavour 50) un convegno promosso dall’associazione Proteo Fare Sapere sul tema “Una scuola secondaria superiore pubblica di qualità è possibile”, con l’intervento, tra gli altri, del prof. Pietro Lucisano Roma 1), della giornalista Miriam Mafai, di Vittorio Cogliati Dezza (presidente di Legambiente scuola e formazione) e di Domenico Chiesa (presidente CIDI). Conclusioni di Enrico Panini, segretario della CGIL scuola.
Sabato 29, infine, con avvio alle ore 14.00, i sindacati confederali CGIL CISL e UIL scuola organizzano una manifestazione nazionale “per la difesa e la qualità della scuola pubblica”, con corteo che si svolge a Roma da piazza Bocca della Verità a piazza Farnese. I promotori fanno sapere che arriveranno anche 4 treni speciali e decine di pullman.
Da segnalare lo stesso giorno il seminario internazionale su “La Scuola in Italia e nei Paesi europei:
modelli di decentramento a confronto”, organizzato dall’ADI, con interventi tra gli altri di Norberto Bottani, Lucrezia Stellacci, Mariangela Bastico e di alcuni esperti internazionali. Chiude i lavori Alessandra Cenerini (presidente ADI).