Regno Unito: se non ti aggiorni ti licenzio.

La recente legge 128/2013 ha reintrodotto nella scuola statale italiana l’obbligo dell’aggiornamento. Nel Regno Unito si pensa di andare oltre.

Secondo quanto scrive il quotidiano inglese The Guardian online, se gli insegnanti non si aggiorneranno rischieranno il licenziamento. La proposta shock arriva dal ministro per la scuola del governo ombra britannico, il laburista Tristram Hunt.

Hunt ha difeso la sua misura affermando che servirà a migliorare la qualità professionale dei professori: “Se non sei un insegnante motivato e appassionato allora non dovresti fare questo mestiere”. “In altre parole – ha aggiunto – bisognerebbe considerare gli insegnanti alla stessa stregua degli avvocati e dei medici, e che siano disposti a sottoporsi a sistemi di valutazione che attestino non solamente il loro livello di formazione ma anche i corsi di aggiornamento che hanno frequentato”.

In caso non lo facessero “rischierebbero il licenziamento”.

Le verifiche sarebbero fatte dal Royal College of Teaching.

Di parere opposto, com’era prevedibile, la National Union of Teachers (Nut), il sindacato insegnanti che resta cauto e che considera la proposta una sorta di “minaccia” piuttosto che una “opportunità”.

La sorpresa viene invece dal partito al governo. Un portavoce del partito conservatore ha infatti precisato che l’idea del laburista verrà studiata con interesse, perché il governo è aperto a qualsiasi riforma che “possa migliorare la qualità dell’insegnamento” nel Paese.