Tuttoscuola: Scuola digitale

Prof. a lezione di digitale. Tornano i corsi on line di Zanichelli

“Ho il tablet, ma che ci faccio? Cosa posso fare con un eBook?”, “Come posso sfruttare la LIM che ho in classe?”. Se non sapete che la LIM è la Lavagna Interattiva Multimediale, decisamente avete bisogno di un aggiornamento. A questa e ad altre domande dei docenti, può rispondere Zanichelli con lezioni di didattica digitale, tra community e corsi online, offerti gratuitamente agli insegnanti. Il 2014 è l’anno zero del digitale nelle scuole e le nuove direttive del Miur hanno accelerato il processo di riforma dell’istruzione: la scuola delle lavagne, dei banchi, della cattedra e dei libri di testo, deve inevitabilmente confrontarsi con i nuovi modi di apprendere e di insegnare. Gli strumenti ci sono ma i docenti sono pieni di domande che necessitano risposte.

Per questo Zanichelli, da 150 anni impegnata nel settore scolastico e sempre attenta all’innovazione della didattica, organizza corsi di formazione, sia tramite seminari in presenza, sia in rete. Settemila i partecipanti durante lo scorso anno scolastico. Particolare successo ha avuto la Formazione in rete, inaugurata a febbraio 2014. Un progetto che è stato confermato anche per il nuovo anno scolastico e ripartirà da metà settembre (informazioni sul sito di Zanichelli). Già 3 mila sono gli insegnanti che hanno aderito.

Tra gli obiettivi del progetto, quello di utilizzare strumenti per la progettazione di percorsi didattici personalizzati, attenti ai bisogni educativi e ai diversi stili cognitivi. E ancora, spazio alla sperimentazione di nuovi ambienti di apprendimento – ad esempio le classi virtuali – contando sull’uso di test interattivi e di tutor per lo sviluppo delle capacità operative, integrati in una didattica per competenze. Tra questi, MaTutor, il personal trainer di matematica online che ha vinto anche il Premio Möbius 2013, e il Tutor di matematica: l’assistente personale per imparare le possibili metodologie di utilizzo del multimediale nella didattica, con la valutazione delle opportunità d’uso.

La “Formazione in rete” è un sistema innovativo di formazione e-learning. Come in un social network, i docenti si iscrivono ed entrano quando vogliono in una piattaforma dedicata. Non c’è una lezione a un orario prestabilito: gli utenti trovano e usano materiali e contenuti, sono seguiti costantemente dai formatori, e nel blog del corso si scambiano lavori e commenti, per esempio sull’uso dei video tutorial, sulle flipped classroom, e ancora test interattivi e potenzialità di un eBook nell’uso in classe. Una “community”, dunque, in cui gli insegnanti socializzano e sono parte attiva del processo di apprendimento: imparano facendo insieme.

Cosa cercano i docenti da questi corsi? “Chiedono chiavi di lettura per comprendere la didattica digitale – spiegano i formatori dei corsi Zanichelli – Gli insegnanti si devono confrontare con nuove esigenze alle quali non sempre sanno far fronte, sia da parte degli studenti, sia da parte del ministero. Parliamo di Bisogni Educativi Speciali, dell’uso del libro misto versione cartacea e digitale, accompagnata da contenuti digitali integrativi. I corsi aiutano ad aumentare la sicurezza e padronanza dei docenti nell’uso quotidiano del digitale e a usare le conoscenze acquisite in classe”.

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