Primo incontro tra Profumo e gli studenti universitari

Il ministro auspica un confronto costante e il coinvolgimento degli studenti nei processi decisionali

Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Francesco Profumo, ha incontrato il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU), che rappresenta circa 200 mila studenti universitari italiani.

Diritto allo studio, didattica, valutazione e, ovviamente, riforma universitaria sono stati i temi al centro dell’incontro, che si è svolto nella più assoluta cordialità. I rappresentanti del CNSU hanno esposto al Ministro le loro posizioni e fatto domande.

Profumo ha assicurato agli studenti di volerli incontrare con regolarità e ha manifestato il proprio interesse a coinvolgerli in alcuni processi decisionali, sia riguardo alla questione del diritto allo studio che a quella delle tasse universitarie, per trovare insieme “una soluzione a un argomento di per sé estremamente complesso, soprattutto in questa fase storica del Paese”.

Il Ministro ha affrontato con i rappresentanti dei dottorandi anche il tema della “necessaria rivitalizzazione del dottorato di ricerca, all’insegna di una maggiore modernità e internazionalizzazione”. Quindi si è reso disponibile a coinvolgere il CNSU in un futuro osservatorio sul funzionamento della riforma universitaria.

Positivo il primo commento dei giovani di Azione Universitaria, componente studentesca di area PdL, il cui coordinatore nazionale Andrea Volpi ha commentato: “Siamo piacevolmente colpiti dalla tempestività con la quale il Prof. Profumo ha tenuto fede alla promesse fatte e ha accolto la nostra richiesta di incontrare gli studenti eletti. Ora però attendiamo risposte concrete e la definizione di un’agenda politica reale, per quanto importante sia, in questo momento così delicato per il Paese, per gli studenti continuare ad avere un interlocutore attento e presente così come in più occasioni lo era stato il Ministro Gelmini, le priorità dovranno senza dubbio essere altre“.