Primo decreto su Buona Scuola. È il salva presidi

Con tempestività, a soli quattro giorni dall’entrata in vigore della legge 107/2015 sulla Buona Scuola, è stato emanato il decreto ministeriale salva-candidati dei concorsi annullati per l’assunzione a dirigenti scolastici in diverse regioni, tra cui Campania e Toscana.

La previsione del salvataggio è contenuta nei commi 87 e seguenti della legge e comporta lo svolgimento di un corso intensivo di formazione e della relativa prova scritta finale a favore di candidati già vincitori ovvero utilmente collocati nelle graduatorie ovvero che abbiano superato positivamente tutte le fasi di procedure concorsuali successivamente annullate in sede giurisdizionale, relative al concorso per esami e titoli per il reclutamento di dirigenti scolastici.

Al corso intensivo e conseguente prova scritta sono ammessi anche i soggetti che abbiano avuto una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio ovvero non abbiano avuto, alla data di entrata in vigore della presente legge, alcuna sentenza definitiva, nell’ambito del contenzioso riferito ai concorsi per dirigente scolastico.

Il decreto prevede che gli USR individuino i soggetti aventi titolo, trasmettendo i nominativi alla Direzione generale del personale scolastico presso il Miur entro il 24 luglio (tra tre giorni!).

Il decreto (prot. 499 del 20.7.15)prevede altresì che i soggetti che nell’anno scolastico 2014/2015 hanno prestato servizio con contratti di dirigente scolastico sostengano una sessione speciale di esame consistente nell’espletamento di una prova orale sull’esperienza maturata, anche in ordine alla valutazione sostenuta, nel corso del servizio prestato.

Anche per questi soggetti l’elenco deve essere trasmesso dagli Uffici scolastici regionali entro il 24 luglio.

Oltre ad essere una corsa contro il tempo, sussiste sempre l’incognita di nuovi contenziosi.