Stefania Fuscagni, dal 2002 presidente dell’Indire di Firenze, (ex-Bdp), ha lasciato l’incarico per ritornare alla politica.

Già parlamentare di Forza Italia, aveva interrotto la carriera politica tre anni fa per occuparsi, come presidente, dell’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa.

Era allora subentrata al prof. Lucio Guasti, “invitato” a lasciare la presidenza secondo la logica dello spoils system.

Nelle ultime elezioni regionali toscane la Fuscagni si era presentata nelle liste di Forza Italia, ottenendo l’elezioni a consigliere. Per questo nuovo impegno politico lascia l’Indire.

Con la Fuscagni era entrato a far parte del nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Indire il prof. Onorato Grassi, che ora le succede alla presidenza.

Grassi è professore straordinario di Storia della filosofia medievale presso la Lumsa di Roma e Presidente del Corso di laurea in filosofia e Direttore del Centro europeo di Ricerche filosofiche (Cerf). È anche docente invitato presso la Pontificia Università Urbaniana e l’Ateneo Antonianum.

Si è occupato del pensiero tardo medievale, con particolare interesse alla gnoseologia e alla logica del secolo XIV, sia oxoniensi sia parigine, dedicandosi in modo specifico allo studio dei Commenti alle Sentenze, anche con edizione critica di testi. Collabora con riviste e case editrici, anche come direttore di collana. Negli ultimi anni si è anche dedicato ai problemi della scuola e dell’università, con particolare attenzione al rapporto fra cultura e educazione.

È considerato molto vicino a Comunione e Liberazione.