Percorsi Trasversali e per l’Orientamento (ex ASL): pubblicate le Linee guida

PCTO (ex ASL)/1

Con il decreto n. 774 del 4 settembre 2019, che reca la firma dell’ex ministro Marco Bussetti, il Miur ha adottato e pubblicato le attese LineeGuida relative ai Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO, la sigla che ha sostituito l’Alternanza scuola lavoro, ASL). Le Linee guida sono applicabili alle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie a partire dal corrente anno scolastico 2019/2020.

I PCTO occupano lo spazio orario indicato nella Legge di Bilancio 2019, sensibilmente ridotto rispetto a quello previsto dalla Buona Scuola ma comunque ancora abbastanza consistente, se confrontato con quello di altre discipline e con le 33 ore annuali assegnate all’educazione civica (ne parliamo nella notizia successiva): non meno di 210 ore negli ultimi tre anni degli istituti professionali, di 150 ore negli istituti tecnici e di 90 nei licei, anche se viene ribadito che “l’istituzione scolastica nella sua autonomia può realizzare i PCTO anche per un periodo superiore”.

Le Linee guida occupano 68 pagine, 29 delle quali contengono sette allegati, compresi un modello di convenzione, un modello di Patto formativo e la scheda per la valutazione dell’esperienza da parte dello studente. Molto spazio è riservato all’educazione all’imprenditorialità e all’impresa formativa simulata (IFS), cioè alla valenza dei PCTO più legata al valore formativo del lavoro, ma c’è posto anche per il Service Learning, definito come “proposta pedagogica, metodologica e didattica che consente allo studente di apprendere (Learning) attraverso il servizio alla Comunità (Service), ossia di imparare misurandosi con i problemi realmente presenti nel proprio contesto di vita”.

Le Linee guida richiamano anche la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti (elencati in modo circostanziato) e il Patto educativo di corresponsabilità, con riferimento alla “responsabilità genitoriale nel rapporto con l’istituzione scolastica e nelle realizzazione dell’offerta formativa”.

Vengono dettagliatamente indicate, anche attraverso grafici e tabelle, le competenze trasversali, con particolare riferimento alla declinazione delle quattro che occupano uno spazio centrale anche nel quadro europeo delle competenze chiave: la competenza personale e sociale, che comprende la capacità di imparare a imparare; la competenza in materia di cittadinanza; la competenza imprenditoriale; la competenza in materia di “consapevolezza ed espressione culturali”, brutta ma ormai corrente traduzione dell’inglese “Cultural awareness and expression”.

Intanto in Toscana ciò che è uscito dalla porta rientra dalla finestra con l’Accordo Regione Toscana, ufficio scolastico regionale, Unioncamere, Federmeccanica e Confindustria, che prevede lo stanziamento di 631 mila euro per un anno, disposto dall’assessore per l’istruzione e la formazione Cristina Greco al fine di integrare i progetti di alternanza presentati dagli istituti tecnici e professionali. Potranno mettere a disposizione 200 ore in più di alternanza per ogni studente. Bel colpo!