Per non dimenticare: la Uil scuola a Gorizia per il nono anno

Giornata della memoria: per il nono anno la UIL scuola celebra l’evento con gli studenti di Gorizia, come ha ricordato Massimo Di Menna, segretario generale del sindacato, in un’aula gremitissima alla presenza delle autorità istituzionali.

Il prefetto di Gorizia ha consegnato le medaglie d’onore concesse dalla Repubblica italiana ai familiari dei deportati. Due video, uno realizzato da una scuola di Udine, ed uno proveniente dalla Scuola Internazionale degli Studi sull’Olocausto, Yad Vashem,  hanno consentito di ripercorrere, attraverso le immagini, i racconti dei deportati. Testimonianze e analisi delle fonti storiche sono state un’altra parte importante della mattinata al Polo universitario di Gorizia.

Occorre puntare sulla formazione di uno spirito critico nei giovani. In nove anni abbiamo coinvolto qui tremila studenti a Gorizia, di fatto la intera comunità”, ha detto Di Menna nel suo intervento.

La scuola è centrale – ha sottolineato il sindacalista – per questa ragione il nostro sindacato ha impegnato molte energie sul progetto memoria che ha portato molti insegnanti ad approfondire i temi connessi alla Shoah presso Yad Vashem, in Israele, al museo della memoria. Purtroppo ancora manifestazioni razziste come quelle dei giorni scorsi a Roma, ci richiamano ad una consapevolezza ancora più matura, a non abbassare la guardia nella condanna e nell’impegno quotidiano”.

La Uil Scuola ha altri appuntamenti: a febbraio al comune di Portici con la testimonianza di Alberta Levi Temin, 94 anni, scampata dai campi di concentramento, e ad aprile, a Roma, con le scuole per firmare il protocollo di intesa internazionale Uil Scuola-Yad Vashem.