Pensioni scuola 2018: le indicazioni dell’Inps

Con circolare n. 5 dell’11 gennaio 2017 l’Inps ha stabilito l’adozione, a regime dal 1° gennaio 2017, di una nuova modalità di definizione delle prestazioni basata sui dati presenti sul conto individuale assicurativo dell’iscritto.

L’accertamento del diritto al trattamento pensionistico, dunque, sarà effettuato dalle Strutture territoriali INPS sulla base dei dati presenti sul conto individuale assicurativo entro i termini previsti per la lavorazione degli elenchi di seguito indicati.

Secondo le indicazioni Inps attualmente vigenti, il datore di lavoro può comunicare le informazioni relative al lavoratore avvalendosi di diversi strumenti, segnatamente:

– fino al 31 dicembre 2013: Passweb;
– dal 1° gennaio 2014: utilizzo esclusivo del flusso UniEmens (ListaPosPA). Rimangono validi, in ogni caso, gli accordi di collaborazione stipulati, o eventualmente da stipulare, dalle Direzioni Regionali Inps/Direzioni metropolitane di coordinamento con i corrispondenti Uffici Scolastici Regionali o Provinciali, così come previsto nella citata circolare n. 5/2017.

Per i pensionamenti Scuola 2018, in accordo con il MIUR, sono state definite specifiche modalità operative affinché l’Istituto, entro i termini di seguito concordati, possa procedere all’accertamento del diritto a pensione dandone relativo riscontro al Miur per la successiva comunicazione al personale dimissionario. A tal fine il Miur, dopo aver individuato i soggetti per i quali dovrà essere risolto unilateralmente il rapporto di lavoro per limiti di età e la platea di coloro che hanno presentato domanda di risoluzione del rapporto di lavoro, ha comunicato all’Inps gli elenchi dei pensionandi Scuola 2018.

Tali elenchi, suddivisi nelle categorie infanzia, primaria, secondaria di 1° e 2° grado, personale educativo, insegnanti di religione, ATA. e dirigenti, dovranno essere lavorati dagli ambiti territoriali provinciali/scuole e dalle Strutture territoriali INPS secondo la seguente tempistica:

– l’elenco Miur 2018 – Infanzia deve essere chiuso dagli ambiti territoriali provinciali/scuole entro il 30 marzo 2018 e lavorato dalle Strutture territoriali INPS entro il 27 aprile 2018;
– l’elenco Miur 2018 – Primaria deve essere chiuso dagli ambiti territoriali provinciali/scuole entro il 30 marzo 2018 e lavorato dalle Strutture territoriali Inps entro il 27 aprile 2018;
– l’elenco Miur 2018 – Secondaria di 1° grado deve essere chiuso dagli ambiti territoriali provinciali/scuole entro il 20 aprile 2018 e lavorato dalle Strutture territoriali Inps entro il 18 maggio 2018;
– l’elenco Miur 2018 – Personale educativo deve essere chiuso dagli ambiti territoriali provinciali/scuole entro il 20 aprile 2018 e lavorato dalle Strutture territoriali Inps entro l’11 maggio 2018;
– l’elenco Miur 2018 – Secondaria di 2° grado deve essere chiuso dagli ambiti territoriali provinciali/scuole entro il l’11 maggio 2018 e lavorato dalle Strutture territoriali Inps entro l’8 giugno 2018;
– l’elenco Miur 2018 – insegnanti di religione cattolica deve essere chiuso dagli ambiti territoriali provinciali/scuole entro l’11 maggio 2018 e lavorato dalle Strutture territoriali Inps entro il 1° giugno 2018;
– l’elenco Miur 2018 – ATA deve essere chiuso dagli ambiti territoriali provinciali/scuole entro l’11 maggio 2018 e lavorato dalle Strutture territoriali Inps entro l’8 giugno 2018;
– l’elenco Miur 2018 – Dirigenti deve essere chiuso dagli ambiti territoriali provinciali/scuole entro l’11 maggio 2018 e lavorato dalle Strutture territoriali Inps entro l’8 giugno 2018

Maggiorazioni di servizio

Per quanto riguarda le maggiorazioni di servizio spettanti in relazione all’attività lavorativa svolta (ad esempio “servizio prestato nelle scuole italiane all’estero” di cui all’art. 24 del D.P.R n. 1092/1973), gli Uffici scolastici/scuole avranno cura di inviare la documentazione necessaria per il riconoscimento del diritto alle citate maggiorazioni.

Nella comunicazione dell’Inps si precisa che per le cosiddette “maggiorazioni di status” rimangono ferme le indicazioni contenute nel messaggio n. 1836 del 3 maggio 2017. Pertanto, ai fini dell’accertamento del diritto a pensione, gli Uffici scolastici/scuole avranno cura di informare gli eventuali beneficiari delle maggiorazioni in questione di produrre, direttamente alla competente Struttura territoriale INPS, idonea documentazione attestante il diritto all’attribuzione delle stesse.

Servizio Militare

Ai fini dell’acquisizione del periodo di servizio militare sulla posizione assicurativa dell’iscritto, esclusivamente per l’anno corrente ed in deroga a quanto disposto con circolare n. 138 del 28 luglio 2016, gli Uffici scolastici/scuole invieranno alle competenti Strutture territoriali INPS il foglio matricolare, qualora presente agli atti.

Provvedimenti “Ante subentro” emanati a ridosso del pensionamento

Gli ambiti territoriali provinciali del Miur dovranno definire con la massima sollecitudine, coerentemente alla tempistica prevista per la lavorazione degli elenchi, i cosiddetti provvedimenti ante subentro, inviandoli tempestivamente, con le consuete modalità e in formato cartaceo, alle competenti Strutture territoriali INPS per consentire l’acquisizione in Posizione Assicurativa dei dati del provvedimento. Pertanto, gli ambiti territoriali provinciali del Miur, in sinergia con le Strutture territoriali dell’Istituto, dovranno avviare la fase istruttoria correlata alle domande da definire attraverso la richiesta dei modelli CER o TRC. Al fine di consentire la celere definizione dei provvedimenti da parte degli ambiti territoriali provinciali del Miur, le Strutture territoriali Inps provvederanno a elaborare e a inviare, con tempestività, i richiesti modelli.

Gli operatori Inps dovranno attenersi a quanto disposto nel messaggio Hermes n. 6659 del 30 ottobre 2015 e nel messaggio n. 1894 del 5 maggio 2017 per le modalità di inserimento dei periodi cosiddetti ante subentro. In particolare, qualora il provvedimento dell’Amministrazione Statale riconosca un periodo che superi la capienza di giorni consentita, in quanto superiore alla sua collocazione temporale, lo stesso deve essere restituito all’Ufficio che lo ha emanato affinché venga emesso un nuovo atto con modalità operative che saranno oggetto di successive istruzioni.

Periodi Pre-ruolo (dal 1° gennaio 1988)

Per la sistemazione delle posizioni dei soli pensionandi 2018, viene messa a disposizione dell’operatore Inps nell’applicativo Nuova Passweb un’ulteriore funzione quale supporto alla lavorazione. Tale funzione consentirà all’operatore Inps di visualizzare i periodi pre-ruolo del personale interessato, ai fini dell’eventuale valorizzazione nella banca dati Inps della Posizione Assicurativa, qualora non dovessero essere già presenti.

Una comunicazione di disponibilità dei dati sui periodi pre-ruolo sarà fornita all’operatore INPS a seguito dell’avvio dell’attività di sistemazione nella pagina iniziale dell’applicazione. L’operatore Inps potrà quindi procedere alla lavorazione delle posizioni assicurative con l’apertura delle attività di “Sistemazione della posizione assicurativa”. È importante che nella sistemazione della posizione assicurativa l’operatore Inps curi:

– la completezza della posizione assicurativa fino alla data corrente;
– la validazione/certificazione dei periodi utili e dei periodi riconosciuti affinché alla chiusura dell’attività di sistemazione possa essere verificato il diritto al trattamento pensionistico con decorrenza 1 settembre 2018.

La verifica del diritto al trattamento pensionistico sarà effettuata dall’operatore Inps attraverso un’apposita funzione che consentirà, a partire dall’ultima denuncia presente in banca dati, la valutazione in anticipo del servizio fino al 31 dicembre 2018. A tale riguardo è fondamentale la massima collaborazione tra il personale Inps e il personale Miur. Con successivo messaggio saranno diramate ulteriori istruzioni operative per gli operatori Inps. Con successive istruzioni da parte del Miur saranno fornite, inoltre, agli ATP/scuole le indicazioni operative sull’utilizzo delle funzioni informatiche SIDI per la gestione delle informazioni utili all’Inps ai fini del trattamento pensionistico.