Pensionamenti: se la scuola secondaria

Scade tra un mese (10 gennaio 2002) il termine per presentare domanda di pensione nella scuola. Per il momento previsioni precise di pensionamenti anticipati non se ne possono fare: per il 2002 potrebbero essere in linea di massima tra i 15 e i 20 mila i pensionamenti per raggiunti limiti di età e dimissioni.
Nel 2001 sono andati in pensione 15.090 insegnanti dei circa 700 mila in servizio, il minimo storico degli ultimi decenni. Negli ultimi cinque anni, sfruttando anche alcune “finestre”, sono andati in pensione poco più di 108 mila insegnanti (media 22 mila all’anno).
Pensionamenti in calo: nel ’98 è andato in pensione il 3,3% dei docenti, nel ’99 il 3,5%, nel 2000 il 3,2% e nel 2001 “solo” il 2,2%.
Il primo contratto della dirigenza scolastica potrebbe favorire un forte esodo dei neo-dirigenti che da tempo attendevano la più favorevole condizione economica per lucrare una pensione migliore.
In attesa di conoscere i dati analitici del 2001 che saranno resi noti a giorni, si possono analizzare i dati dei pensionamenti 2000 (Pensionamenti 2000 nella scuola), elaborati da “Tuttoscuola” sulla base della rilevazione del ministero. Dati che nascondono alcuni fenomeni piuttosto sorprendenti.
Nel 2000 ha lasciato il servizio il 3,7% del personale di ruolo. Gli insegnanti di scuola materna ed elementare sono quelli meno inclini a lasciare il servizio: l’1,9% i primi e il 2,5% i secondi, mentre gli insegnanti di scuola media sono i più propensi (4,4%) a lasciare il servizio.
Al sud si va in pensione più che al nord, soprattutto per raggiunti limiti di età.
Ma le sorprese vengono soprattutto se si vanno ad esaminare le ragioni del pensionamento (limiti di età o dimissioni): si scopre che dirigenti e personale amministrativo delle scuole, più degli altri (un terzo almeno del settore), restano in servizio fino all’età della pensione, mentre gli insegnanti della scuola secondaria (media prima di tutto) restano in minima parte (7-9%) fino al limite massimo di età dei 65 anni.
Le scuole del nord registrano un’uscita dal servizio per dimissioni o altre cause non legate al limite di età nella misura circa del 93%.
Come dire che la scuola secondaria “sfinisce” i docenti prima della fine naturale della carriera? Oppure, che i docenti di quei gradi di scuola, soprattutto al nord, trovano nel tempo altre strade più allettanti? Difficile trarre delle conclusioni, ma certo sono dati che offrono spunti di riflessione. Forse, semplicemente, insegnare nella scuola di oggi… stanca.