Orientare per far fronte alle sfide del futuro: il convegno il 12 ottobre a Roma

Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva, P.zza della Minerva, 38 presso il Senato della Repubblica
Di Speranzina Ferraro

In tempi così incerti e complessi, è un piacere annunciare un evento in presenza, che si realizzerà il 12 ottobre p.v.  a Roma, presso il Senato della Repubblica, promosso dai senatori F. Mirabelli e T. Nannicini, che ha al centro un tema importante e spesso poco valorizzato, cioè l’orientamento  dei giovani al futuro: il convegno “Orientare per far fronte alle sfide del futuro”.

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L’occasione nasce dalla pubblicazione del libro di Scandella O. (2019), Il futuro oggi. Storie per orientarsi tra studi e lavori, Franco Angeli, che si occupa di orientamento, in modo insolito, cioè presentando 30 storie di personaggi della cultura, dello sport, dell’arte, dello spettacolo, della scienza, della politica, nonché di giovani inseriti in un percorso formativo o alle prese con le prime esperienze di lavoro. Nel libro, infatti,  le storie vengono presentate suddivise in tre gruppi, corrispondenti ai periodi nei quali sono state effettuate le prime scelte formative nel passaggio dalla scuola secondaria di primo a quella di secondo grado: gli anni della ripresa economica (quelli dei sessantenni e settantenni di oggi), gli anni che ho chiamato della piena scolarità (dei quarantenni e cinquantenni), gli anni della società della conoscenza e della globalizzazione (dei ventenni e trentenni).

L’evento in presenza consentirà all’autrice di ripercorrere la filigrana delle storie e di ascoltare il commento di alcuni testimoni esperti, in primis Salvatore Soresi e Silvana Rasello.

La partecipazione all’evento in presenza offre l’occasione di approfondire il tema dell’orientamento, che merita la massima attenzione da parte del personale della scuola in questi tempi di crisi e difficoltà crescenti, ma anche di stimolare l’interesse alla lettura del libro,  che è rivolto sia a chi è  interessato al tema dell’orientamento, o che è semplicemente curioso di conoscere cosa può succedere quando si fanno scelte di studio e di lavoro, e come le hanno compiute personaggi molto noti. Senza trascurare il fatto che le storie possono costituire uno strumento utile per svolgere attività di orientamento secondo l’approccio dell’orientamento narrativo, anche come pre-testi per riflettere attorno ai futuri possibili e alle responsabilità che ciascuno è disposto ad assumersi in merito.

È, perciò, un libro utile per docenti, per genitori e per gli operatori di orientamento.