In Umbria, Veneto e Friuli Venezia Giulia, 500 tra professori e dirigenti scolastici hanno avviato ormai da un anno e mezzo una importante iniziativa di orientamento, dedicata soprattutto (ma non solo) alla scelta della scuola secondaria superiore, articolata in una serie di esperienze che ora l’Ansas, Agenzia nazionale dello sviluppo dell’autonomia scolastica, ha deciso di mettere in rete sul suo sito in vista della scadenza delle iscrizioni, fissata quest’anno per il prossimo 12 febbraio.

Le attività di orientamento ‘rinforzato’, come viene definito nel documento pubblicato nel sito dell’Ansas, hanno interessato circa 200 scuole, e fatto nascere una task foce specializzata di insegnanti-orientatori la cui esperienza viene ora presentata come esempio e punto di riferimento per analoghe iniziative nelle altre regioni.

Da una logica di tipo normativo-prescrittivo il Ministero sembra così avvicinarsi ad altri modelli, più diffusi in altri Paesi, fondati sulla diffusione delle buone pratiche e sulla formazione di insegnanti specializzati nelle attività di orientamento sia scolastico che professionale.