Open day/1. Scuole aperte per convincere i genitori all’iscrizione scolastica

Iscrizioni scolastiche aperte per il prossimo anno scolastico con l’on line attivo da lunedì 16 gennaio e scadenza per il 6 febbraio, previa registrazione dal 9 gennaio.

In questo fine settimana, prima dell’avvio formale delle iscrizioni, moltissime scuole di tutti gli ordini si sono aperte, anche di domenica, per presentarsi al meglio ai potenziali ‘clienti’.

Soprattutto negli istituti superiori, dove l’ampia tipologia di indirizzi rende ricca l’offerta, può diventare importante ‘catturare’ qualche iscritto in più per mantenere (o incrementare) il numero delle classi e, conseguentemente, anche i livelli degli organici del personale.

Un open day che sicuramente piace alle famiglie e che li può orientare per una scelta appropriata.

C’è un settore, quello dell’infanzia, che ha qualche preoccupazione in più, soprattutto per le scuole paritarie. Per le iscrizioni alla scuola dell’infanzia non è prevista l’on line, perché si utilizza ancora il modello cartaceo da presentare direttamente alle segreterie delle scuole.

Ma il problema non è nelle modalità di iscrizioni. Il settore è già pesantemente toccato dal decremento delle nascite con flessione degli iscritti. L’anno scorso nelle scuole statali dell’infanzia il numero degli iscritti è sceso sotto il milione con una flessione di 22.361 unità; una flessione che non ha risparmiato nessuna area del Paese.

Quest’anno e nei prossimi due la flessione di iscritti nelle scuole dell’infanzia sarà confermata con un ulteriore decremento del numero di bambini, conseguente al costante calo di nati degli ultimi anni.

Le scuole paritarie, a causa anche delle criticità economiche, hanno risentito maggiormente di questa flessione demografica con chiusura di 164 scuole tra il 2014-15 e il 2015-16.

L’open day diventa un’occasione per la sopravvivenza.