Oggi doppio incontro del ministero con studenti e sindacati

Entro gennaio la soluzione per gli scatti di anzianità del personale della scuola

Entro gennaio la questione del pagamento degli scatti di anzianità al personale della scuola verrà definita. Rassicurazioni in questo senso sono arrivate nel corso dell’incontro svoltosi stamani tra il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, e i sindacati del comparto.

Gli scatti – hanno spiegato i dirigenti del ministero – sono legati a una certificazione che deve definire l’entità delle economie fatte (economie dalle quali si ricavano le risorse da destinare al pagamento degli scatti). Si stanno rivedendo questi dati, ma “c’è un impegno politico forte da parte dei due dicasteri, Istruzione ed Economia, a trovare una soluzione entro gennaio“. “Pensiamo di fare ancora un paio di riunioni e poi il nodo dovrebbe essere sciolto” hanno assicurato al ministero facendo notare che gli scatti hanno comunque efficacia retroattiva.

E’ stato un incontro positivo. Abbiamo fatto una disamina complessiva di tutte le questioni sul tappeto soffermandoci in particolare – ha commentato il ministro al termine dell’incontro – oltre che sul tema degli scatti e del personale Ata sull’autonomia responsabile delle scuole“.

Prima di incontrare i sindacati, Profumo ha ricevuto i rappresentanti del Forum Nazionale delle Associazioni Studentesche. Assieme a loro ha avviato un percorso per definire una proposta di legge quadro sul diritto allo studio, da condividere con la Conferenza Stato-Regioni. Il testo “dovrà delineare le strategie, i principi, i livelli minimi da garantire su tutto il territorio nazionale, ma anche individuare le migliori pratiche già messe in atto dalle diverse Regioni“. L’obiettivo è quello di arrivare a designare una strategia generale comune.

Nella prospettiva di un’autonomia responsabile – ha affermato il ministro Profumo – è necessario rendere più omogenea la materia sul territorio nazionale. Lo spirito della legge sarà quello di individuare i principi generali, secondo un approccio più collaborativo e meno autorizzativo“.

Nel lavoro che dovrà essere svolto il ministro Profumo ha inoltre auspicato una relazione più stretta tra il Ministero, gli studenti e la Conferenza Stato-Regioni. Per realizzarla, ha proposto ai componenti del Forum di individuare un proprio rappresentante che affianchi il Ministro nella sede in cui si discuterà della proposta di legge quadro.

Da parte loro, gli studenti hanno ricordato i temi che dovranno essere tenuti maggiormente in considerazione: le garanzie di accesso, specie per gli studenti più deboli e gli immigrati, la necessità di alleggerire la spesa delle famiglie per i libri di testo attraverso strumenti quali il comodato d’uso, il problema dei trasporti. Infine, hanno chiesto il potenziamento della Carta dello Studente, attraverso un aumento delle agevolazioni, e la riorganizzazione delle borse di studio con possibili collaborazioni degli studenti, part-time e retribuite, nella gestione degli istituti scolastici.