Nuovi scioperi, vecchie regole

Accertato che gli scioperi si faranno, si registra del malessere sulle regole di comportamento da tenere. Nelle settimane scorse l’Aran aveva proposto di rendere obbligatoria la comunicazione individuale preventiva circa l’adesione o meno allo sciopero. Ma i sindacati hanno fatto muro sospendendo la definizione dei codici di comportamento previsti dalla legge 146/90 e 83/2000 (vedi “TuttoscuolaNEWS” n. 16).
Per il momento valgono dunque le norme definite prima del contratto scuola 98-2001, che prevedono la volontarietà della comunicazione da parte del personale interessato. E i dirigenti scolastici, in assenza di certezza sulle decisioni degli insegnanti, in molti casi forniranno, come in passato, un generico avviso alle famiglie. Le quali, non sapendo se si terranno o meno le lezioni, dovranno quindi “arrangiarsi” nel decidere se mandare a scuola i figli. La “customer satisfaction” nella scuola, evidentemente, può aspettare.