Nuove prove Invalsi: tra innovazione e sfide

Nuove prove Invalsi/1

Tra un mese prenderà il via la ‘maratona’ delle prove Invalsi per gli alunni del terzo anno della scuola secondaria di I grado, una nuova formula di rilevazione degli apprendimenti, introdotta da un decreto delegato della Buona Scuola (d.lgs. 62/2017), che sa di cambiamento e sfida.

Il cambiamento di questa nuova formula poggia su tre dispositivi. Innanzitutto le prove non sono più interne all’esame di Stato e non pesano sulla valutazione finale, ma per ogni alunno parteciparvi costituisce una condizione necessaria per l’ammissione all’esame.

Un altro cambiamento è rappresentato dalla modalità di svolgimento: non più questionari cartacei, ma test affrontati in “computer based”. Infine, estensione delle rilevazioni alla disciplina dell’inglese che va ad aggiungersi alle tradizionali discipline di lingua e di matematica.

Per le novità introdotte e per la complessità di questa nuova formula di rilevazione, l’Invalsi ha ritenuto opportuno prevedere maggior tempo per ciascuna delle tre prove: non più 75 minuti, bensì 90. Sempre per questa ragione la quantità dei quesiti sarà ridotta, rispetto al passato, del 10%.

Fin qui il cambiamento (che non è da poco). E la sfida in cosa consiste?

La sfida ha due versanti: l’Invalsi e le scuole.

Per l’Invalsi la sfida sta soprattutto nella capacità di portare a termine efficacemente i cambiamenti di cui si diceva sopra, realizzando contenuti pertinenti e supporti tecnologici adeguati con una rete di input e output funzionale. La sfida si completa sul territorio con l’utilizzo di computer – uno per ogni alunno – collegati in rete. Poiché poche scuole dispongono di un numero di computer per ogni alunno, le prove si svolgeranno in più giorni per consentire a tutti di partecipare, con un sistema di rotazione randomizzato. L’Invalsi rassicura che tutto è pronto. Occorreranno più giorni, esattamente dal 4 al 21 aprile: da qui il riferimento ad una specie di maratona. Una sfida non da poco che richiede anche una funzionale connessione di rete.   

Per l’Invalsi, forse più di altre volte, questa è una vera e propria prova del fuoco che troverà una replica meno di un mese dopo, in un arco di giorni tra il 7 e il 19 maggio, con le rilevazioni (soltanto lingua e matematica) in modalità computer based per gli studenti delle seconde classi degli istituti superiori.