Condividi su Facebook Condividi su Twitter

Di Carla Sacchi

La scuola dovrebbe perseguire l’obiettivo di diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione umana possono essere affrontati e risolti. È doveroso far riflettere i ragazzi sul fatto che, in un mondo che non è in grado di sfamare la totalità della popolazione, è importante evitare lo spreco del cibo. E questo può partire dalla nostra vita quotidiana e dalla riflessione che ciascuno di noi spreca del cibo e sul carattere finito delle risorse.

Tra i traguardi per lo sviluppo delle competenze, tra l’altro, è dichiarato l’uso delle lingue per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi.
Attraverso un quiz l’alunno si rende conto di quali siano gli alimenti che spesso vengono buttati, soprattutto frutta e verdura, perché spesso deteriorano prima di essere consumati.

La visione di materiale autentico in lingua suggerirà consigli per non sprecare il cibo. Si esprime ciò che piace e non piace e si stimolano gli alunni a formulare ipotesi di riciclo di cibi che non piacciono ma che sappiamo essere salutari. Si favorirà, così, la cura della propria salute attraverso una corretta alimentazione.

Nello step successivo in aula di informatica i gruppi prepareranno la presentazione di immagini, ingredienti e procedimento per la preparazione di una tapa realizzando, così, in

un modo creativo ricette appetitose con gli avanzi di cucina.

L’unità di apprendimento potrebbe prevedere un’espansione con la realizzazione di un ricettario del riciclo con le tapas dei ragazzi.

Per consocere l’intera Unità di apprendimento, clicca qui