Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Nizza: emergenza educativa

I ripetuti drammatici episodi di terrorismo, culminati nella strage di Nizza che non ha risparmiato nemmeno i bambini, evidenziano come sia in atto uno scontro di civiltà in una emergenza politica e sociale per la sicurezza.

Ma c’è anche una emergenza educativa che la scuola a tutti i livelli è chiamata ad affrontare e a mantenere costante e vigile per i prossimi anni.

L’educazione alla convivenza deve avere uno spazio primario nelle attività scolastiche. Non può essere relegata a semplice momento di impegno affidato a qualche docente di buona volontà, ma deve coinvolgere l’intera comunità scolastica di ogni istituzione sul territorio.

Condivide questa emergenza educativa anche l’on. Elena Centemero, responsabile scuola e università di Forza Italia e presidente della Commissione Equality and non Discrimination del Consiglio d’Europa che, davanti ai fatti di Nizza, ha parlato di scioccante gesto d’orrore, dichiarando: “Siamo scossi e attoniti di fronte all’attentato di Nizza, l’ennesimo, scioccante gesto di orrore contro la nostra libertà. Al popolo francese va la  più sentita solidarietà”.

Centemero ha aggiunto che “Per chi crede nel valore sociale della scuola, la risposta alla barbarie del fondamentalismo passa anche dal fronte educativo e culturale, seguendo i binari dell’educazione e dell’integrazione. In questo momento, l’educazione al rispetto delle differenze, il contrasto all’odio, la promozione di un utilizzo responsabile del web sono degli obiettivi irrinunciabili, fortemente perseguiti anche dal Consiglio d’Europa”.

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