Morando, chi insegna in scuole difficili va pagato di più

La mia opinione è che un insegnante bravo che ottiene risultati verificati e accetta di lavorare in attività didattiche di particolare disagio deve avere un salario più alto di chi lavora al centro di Milano e un accesso alla carriera superiore“. Lo ha detto Enrico Morando, viceministro all’Economia, intervenuto a Napoli all’assemblea della Cia, confederazione italiana agricoltori, parlando del piano ‘Buona scuola’ del Governo.

Il viceministro ha poi precisato: “Abbiamo appostato le risorse necessarie per trasformare il piano in atto“.