Michelle Obama agli studenti: ‘Siete importanti, rendetevi forti con l’istruzione’

Quello della ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, non è stato l’unico messaggio che i ragazzi hanno ricevuto. A parlare agli studenti, certo a qualche chilometro di distanza da noi, ci ha pensato anche Michelle Obama nel suo discorso di addio alla Casa Bianca che si è tenuto lo scorso giovedì.

Anche la First Lady ha motivato i giovani a guardare al loro futuro ricordando quanto il Paese sia in mano loro. Pubblichiamo un estratto del discorso di Michelle Obama ripreso anche da lastampa.it:

Con la fine della mia permanenza alla Casa Bianca, non posso pensare ad un messaggio migliore da lanciare ai nostri giovani, da First Lady. Dunque, mi rivolgo a tutti i ragazzi che sono in questa stanza, o che ci stanno guardando: sappiano che questo Paese appartiene a loro. Se voi o i vostri genitori siete immigrati, sappiate che siete parte della fiera tradizione dell’America, quell’infusione di nuove culture, di talenti e idee, generazione dopo generazione, che ha reso grande la nostra nazione sulla Terra.  

Se la vostra famiglia non ha molti soldi, voglio ricordarvi che in questo Paese un sacco di gente – compresi io e mio marito – ha cominciato con molto poco. Ma con il duro lavoro e una buona educazione, nulla è impossibile, anche diventare Presidente degli Stati Uniti. Questo è il sogno americano.  

E se siete credenti, sappiate che anche la diversità religiosa è una parte importante della tradizione americana. Se siete musulmani, cristiani, ebrei, hindu o sikh, queste religioni stanno insegnando ai nostri giovani la giustizia, la compassione, l’onestà. Avete diritto ad essere esattamente chi siete.  

Ma voglio essere chiara. Questo diritto non vi è stato regalato. Deve essere guadagnato ogni singolo giorno. Non potete dare la libertà per scontata. Fin d’ora, dovete prepararvi a far contare la vostra voce, dovete essere informati e impegnati come cittadini, a dare il vostro contributo. Significa ricevere la migliore istruzione possibile, in modo da pensare criticamente, esprimervi chiaramente, trovare un buon lavoro, supportare la famiglia, essere una forza positiva per la comunità.  

Quando incontrate degli ostacoli – e ve lo garantisco, li incontrerete – e pensate di mollare tutto, voglio che ricordiate ciò cui io e mio marito abbiamo fatto appello quando abbiamo iniziato questo viaggio, quasi un decennio fa, cioè il potere della speranza. Ecco il mio messaggio finale da First Lady ai giovani. Voglio che sappiate che siete importanti. Dunque, non abbiate paura. Mi sentite, giovani? Siate concentrati, determinati, pieni di speranza. Rendetevi forti con una buona istruzione, esprimetela e usatela per costruire un Paese degno di promesse illimitate. Sappiate che sono con voi, faccio il tifo per voi e lavorerò per sostenervi per il resto della mia vita”.